«Un’azione criminale di tale portata causa un danno enorme al nostro paese e a tutti i produttori che lavorano rispettando le regole. E’ umanamente inconcepibile speculare sulla salute delle persone, soprattutto se si tratta dei bambini». Così Elisabetta Gardini, membro della Commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento Europeo commenta il sequestro di latte tossico e cancerogeno prodotto in Friuli – Venezia Giulia e venduto in tutto il nord Italia.
«Vanno accertate fino in fondo le responsabilità ma se, come sembra, i protagonisti di questa vicenda hanno coscientemente venduto latte contaminato da aflatossine devono essere puniti in modo esemplare».
Per Elisabetta Gardini (Ppe/Pdl) «L’Europa vigila da anni sulla qualità dei prodotti con regole che possono sembrare rigide ma che sono state pensate proprio per impedire casi come questo. Alle centinaia di produttori onesti che, con fatica e dedizione, ogni giorno seguono precisi disciplinari, questa vicenda provoca un danno d’immagine difficilmente calcolabile».
