La salute mentale è un tema molto importante, in particolare nella fase adolescenziale e post adolescenziale. Dunque, il cantautore Matteo Crea insieme al Progetto Itaca, la fondazione che promuove programmi di informazione, prevenzione e supporto per riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale, vuole inaugurare con il suo album “Io non sono mai felice” un percorso di sensibilizzazione nelle scuole superiori, che mette assieme la musica al tema della salute mentale.
Il cantautore ha spiegato come attraverso la musica sia riuscito ad affrontare uno dei periodi più bui e pesanti della sua vita, dovuto al periodo del lockdown, all’impatto con una città come Milano, ma anche alla fine drastica di una lunga storia d’amore.
Ad aiutare Matteo Crea in questo progetto c’è anche Chiara Maiuri, psicologa clinica specializzata in consulenza e supporto psicologico ad adolescenti. «Noi andiamo nelle scuole a raccontare che bisogna parlare quando non ci si sente bene e quando ci si sente tristi» – racconta la Maiuri. Tra le paure delle attuali generazioni c’è l’ansia per l’incertezza del futuro e il ritrovarsi di fronte a situazioni che mai gli adolescenti avrebbero immaginato di dover affrontare. In particolare, i ragazzi di 16 anni vivono un impatto devastante con la realtà: ci sono stati anche casi di suicidio causati dal fatto che si sentano imperfetti o sentano di non aver raggiunto traguardi nella loro vita.
Dunque l’obiettivo della sinergia tra Matteo Crea, che potrà raccontare la propria storia suonando la sua musica, e il Progetto Itaca, è quello di aiutare i ragazzi a non sentirsi soli. Si tratta di un progetto gratuito che, in collaborazione con esperti psichiatri dei dipartimenti di salute mentale del territorio nazionale, prevede interventi di informazione e sensibilizzazione nelle scuole superiori.
Il Progetto Itaca, nato nell’ottobre del 1999, conta ad oggi più di 600 volontari attivi in 17 sedi sparse in tutta Italia.