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Europarlamento, Roberta Metsola eletta Presidente

Scritto da vocealta

Roberta Metsola, eurodeputata maltese e membro del Ppe, è stata eletta presidente del Parlamento europeo al primo turno con 458 voti favorevoli. 

La popolare maltese è stata votata a stragrande maggioranza, diventa presidente dell’Europarlamento nel giorno del suo compleanno: la più giovane (43 anni) e la terza donna (dopo le francesi Simone Veil e Nicole Fontaine) nella storia dell’aula di Strasburgo. Prende il posto del politico italiano David Sassoli scomparso pochi giorni fa

La votazione, a causa della pandemia, è avvenuta in ibrido tra l’Aula e i collegamenti da remoto. I candidati erano tre: Roberta Metsola del Ppe, Alice Bah Kuhnke dei Verdi (101 voti favorevoli) e Sira Rigo di Gue (57 voti favorevoli).

«Onorerò David Sassoli come presidente battendomi sempre per l’Europa. Voglio che le persone recuperino un senso di fede ed entusiasmo nei confronti del nostro progetto. Credo in uno spazio condiviso più giusto, equo e solidale», ha detto la neopresidente Metsola durante il discorso all’Assemblea del Parlamento europeo.

«David era un combattente per l’Europa. Credeva nel potere dell’Europa. Grazie David». Metsola ha poi aggiunto: «Mi sento onorata della responsabilità che mi affidate. Prometto che farò de mio meglio per lavorare a vantaggio di tutti i cittadini».

A suo favore hanno votato il Ppe, i socialisti di S&D, i liberali di Renew e la novità consiste nell’apertura dei conservatori dell’Ecr e della Lega. Rispetto a due anni e mezzo fa è in corso il tentativo dei Conservatori, di cui fanno parte gli eurodeputati italiani di Fdi, e dei leghisti iscritti invece al gruppo sovranista ID di uscire dall’isolamento.

Metsola, molto vicina alla Cdu tedesca, nel suo discorso dopo l’elezione ha soprattutto sottolineato l’impegno per «combattere contro la narrativa antieuropea che prende piede così facilmente. Nazionalismo, autoritarismo sono false soluzioni che non offrono soluzioni».

In conferenza stampa ha fatto riferimento al tema dell’aborto. «Le mie posizioni sull’aborto saranno quelle del Parlamento europeo che ora rappresento. Le promuoverò all’interno e all’esterno di questa Camera». Le sue posizioni sull’aborto sono considerate dal centro-sinistra europeo troppo conservatrici e, in passato, Metsola ha spesso difeso il suo Paese, Malta, affinché mantenesse una sua autonomia nella posizione anti-abortista di La Valletta, un unicum nell’Unione. I voti del passato «facevano riferimento a posizioni di carattere nazionale. Io non voterò più su temi come l’aborto», ha sottolineato Metsola.

«L’Italia guarda con immutata fiducia al ruolo centrale, insostituibile, che l’Assemblea di Strasburgo svolge nel processo di integrazione continentale. Apice del dibattito politico europeo, sotto la sua guida il parlamento continuerà ad adoperarsi affinché i più alti ideali comuni trovino concrete applicazioni al servizio dei cittadini della Ue. In questo spirito, e nel ricordo del compianto Presidente Sassoli, le rinnovo cordiali felicitazioni e le porgo i miei auguri di buon compleanno». Lo scrive il Presidente Sergio Mattarella in un messaggio inviato alla Presidente del Parlamento Europeo Metsola.

A suggellare l’annuncio dell’elezione di Metsola un lungo applauso, già prima dei risultati ufficiali l’eurodeputata era stata accolta con sorrisi e strette di mano. Roberta Metsola ha raccolto 113 voti in più rispetto al suo predecessore Sassoli che fu eletto al secondo turno.

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