È l’Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia e al contempo senior executive VP per Osservazione, esplorazione e navigazione di Thales Alenia Space. Gira il mondo come una trottola ed è sempre più apprezzato sia in Italia sia all’estero, particolarmente in Francia e USA, Paesi che non sempre è facile mettere d’accordo. In passato sembra che la sua capacità di lavoro e di crescita del business abbiano creato un po’ di fastidio all’ultimo piano di Leonardo, mentre ora, con l’arrivo di persone del calibro di Cingolani e Mariani, l’intraprendenza del manager romano sia apprezzata.
Massimo Comparini ha diretto dal 2016 eGeos, la joint venture tra Telespazio e Agenzia spaziale italiana (Asi) attiva nella commercializzazione di dati spaziali in tutto il mondo. Laureato in Ingegneria elettronica alla Sapienza di Roma e in Strategia presso la Graduate School of Business dell’Università americana di Stanford, ha iniziato la sua carriera “spaziale” nel 1983 in Selenia Spazio (poi divenuta Alenia Spazio), ricoprendo varie posizioni manageriali fino a divenire Chief Technical Officer. Nel 2013 ha ricevuto la stessa nomina per Telespazio, ricoprendola per tre anni fino all’approdo a eGeos.
Con il ruolo in Thales Alenia Space, però, Comparini lo trovi ospitato ovunque ed è quasi litigato come protagonista dei vari panel. Sbuca spesso pure nelle rassegne stampa che contano e negli eventi, l’ultimo dei quali – il “Decamerone delle idee” – si è aperto ieri in Piemonte, in provincia di Asti. La compagnia è eterogenea: tra gli altri Isabella Bertolini (componente Csm), Elisabetta Busuito (presidente Odv A2A), Francesco Tufarelli (dirigente di Palazzo Chigi da poco rientrato dal Cnel), Andrea Camaiora (comunicatore esperto in crisis management), Guido Alleva (penalista di gran peso).