Il quotidiano Libero pubblica oggi la lettera aperta dell’ex ministro dell’ambiente, Corrado Clini, al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Nella lettera si legge: “Caro Sindaco, Economist di questa settimana apre un servizio su EXPO e sulle opportunità per Milano, dando rilievo al bike sharing con biciclette elettriche appena inaugurato. Il bike sharing elettrico è un progetto che ho promosso e voluto come Ministro dell’Ambiente e direttore generale, riutilizzando risorse che erano finite su un binario morto. Ho presentato il progetto a Palazzo Marino il 19 dicembre 2013 – prosegue l’ex ministro – insieme con l’assessore Maran, con la partecipazione di stampa e fotografi invitati dal Comune. Io e Maran siamo stati fotografati insieme, sorridenti e soddisfatti, attorno ad una bici elettrica. E come è noto, appena dopo il mio arresto immotivato, il Ministero aveva cercato di annullare il progetto che per fortuna avevo ben ‘incardinato’ in procedure chiare e non equivocabili (come ho sempre fatto in 40 anni di lavoro a servizio dello Stato). Riporto quanto scritto da Maran su Facebook il 16 marzo, e che leggo solo ora: ‘Esattamente come è accaduto qualche mese fa al Ministero dell’Ambiente con le inchieste su Corrado Clini, l’arresto di oggi di Ettore Incalza chiude un’epoca al Ministero dei Trasporti. Spero che questa inchiesta porti area fresca al Ministero dei Trasporti esattamente come ora la si respira al Ministero dell’Ambiente.’ Caro Sindaco, non ho parole. Non mi aspettavo riconoscenza, che è un sentimento imbarazzante per molti. Ma – conclude Clini – che Maran sentisse odore sgradevole vicino a me durante la presentazione del progetto, supera la mia capacità di immaginare il ridicolo e il patetico”.
