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Expo, Vanuatu e la nostra memoria corta

Corrado-Clini
Scritto da vocealta

Corrado-Clinidi Corrado Clini *

Se Expo è stata inaugurata il 1 maggio a Milano, molto si deve al contributo decisivo di Vanuatu e delle altre 15 piccole isole del Pacifico che hanno votato a favore della candidatura di Milano nella assemblea del BIE (Bureau International des Espositions) di Parigi il 31 Marzo 2008, approvata con 86 voti favorevoli e 65 contrari.

Con le Piccole Isole del Pacifico, con la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri e del Comune di Milano, il Ministero dell’Ambiente italiano ha realizzato fin dal 2007 un programma di cooperazione ambientale, apprezzato pubblicamente in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha facilitato in modo evidente il supporto alla candidatura di Milano da parte di queste nazioni e di molti altri paesi in via di sviluppo. Nel corso della assemblea del BIE di Parigi, i rappresentanti delle Piccole Isole del Pacifico mi avevano personalmente confermato il loro appoggio a Milano.

Circa un mese fa, Vanuatu è stata devastata dal ciclone Pam. La maggioranza della popolazione è rimasta senza casa. La maggior parte delle scuole sono state distrutte. Secondo la Fao, il ciclone ha colpito più di 82 mila bambini e 6.700 donne in stato di gravidanza. La pesca e l’agricoltura dell’arcipelago sono in ginocchio. Credo che l’Italia debba fare tutto il possibile per aiutare Vanuatu, così come chiesto anche dall’Onu, in un momento così drammatico per la sua popolazione.

* già direttore generale del ministero dell’ambiente e ministro

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