W il Papa

Grande sintonia tra Papa Ratzinger e Rowan Williams

Papa-Benedetto-XVI1
Scritto da vocealta

Papa-Benedetto-XVI1Era il 597 quando Gregorio Magno, che era papa ma anche monaco, da questo monastero sul Celio invio’ Agostino – che sarebbe poi diventato Agostino di Canterbury – e altri 40 benedettini a portare il Vangelo tra gli Angli, nella attuale Gran Bretagna. Ieri pomeriggio all’imbrunire, nello stesso monastero intitolato a San Gregorio, hanno celebrato i vespri Benedetto XVI, papa di Roma, e Rowan Williams, primate della chiesa anglicana.

I due leader religiosi, che ieri mattina hanno avuto una udienza privata in Vaticano, hanno pronunciato ciascuno un discorso, e poi acceso un lume nella cappella di San Gregorio Magno, dove e’ stata anche deposta una croce celtica proveniente da Canterbury, dono di Williams, e una icona. La cappella, inaugurata ieri, e’ luogo di preghiera dedicato particolarmente ai fedeli anglicani in pellegrinaggio a Roma.

L’incontro tra i due leader cristiani e’ avvenuto in concomitanza con il millenario della fondazione del sacro eremo di Camaldoli, ma la celebrazione dei vespri si inserisce nella tradizione dei due incontri di preghiera ecumenica celebrati da Giovanni Paolo II e dagli arcivescovi di Canterbury Robert Runcie (30 settembre 1989) e George Carey (5 dicembre 1996).

Benedetto XVI – accompagnato dal segretario di Stato Tarcisio Bertone, e accolto al suo arrivo dal vicario di Roma, Agostino Vallini – ha offerto una riflessione sulla santita’ come ‘misura alta della vita cristiana’, raccomandando, della predicazione dei camaldolesi di San Benedetto, le tre doti della ‘solitudine, vita in comune e evangelizzazione’. Ha apprezzato l’opera di accoglienza delle foresterie camaldolesi e invitato a ‘coltivare umilmente e pazientemente il dialogo ecumenico e il dialogo interreligioso’. Papa Ratzinger ha anche anche apprezzato e ricordato i ‘legami ormai tradizionali’ che il monastero camaldolese romano ha sviluppato, ‘con Canterbury e la Comunione Anglicana, soprattutto dopo il concilio Vaticano II’. Tra l’eredita’ dei camaldolesi, Benedetto XVI ha citato l’ospitalita’ fornita alle ‘famose disputationes’ dei grandi umanisti, da Marsilio Ficino a Cristoforo Landino, e, ‘negli anni drammatici della seconda guerra mondiale’ ‘la nascita del famoso ‘codice di Camaldoli’, una delle fonti piu’ significative – ha detto – della Costituzione della Repubblica italiana’. Benedetto XVI ha concluso invitando cattolici e anglicani a pregare e operare ‘per l’unita”.

Il primate anglicano, che ha pronunciato il suo discorso subito prima di papa Ratzinger, ha ricordato i suoi precedenti incontri con Benedetto XVI, a Westminster durante il viaggio del Papa in Gran Bretagna nell’autunno 2010, e ad Assisi durante l’incontro interreligioso dello scorso ottobre. E ha concluso invitando a pregare ‘per tutti coloro che sono chiamati ad esercitare un ministero pubblico nella Chiesa di Cristo, affinche’ sia loro concessa la grazia della disciplina contemplativa e della chiarezza profetica nella loro testimonianza, in modo che – ha detto – la gloria della croce di Cristo risplenda nel nostro mondo anche in mezzo alle nostre debolezze ed insuccessi’.

Il dialogo teologico tra cattolici e anglicani prosegue grazie anche alle affinita’ nel culto, mentre elementi di divisione sono state alcune scelte anglicane quali l’ordinazione delle donne prete e vescovo. Per favorire lo scambio di esperienze tra le due tradizioni liturgiche il Papa in persona ha incoraggiato, per i prossimi 28 e 29 giugno, esecuzioni congiunte del Coro della Cappella Sistina e di quello della Abbazia di Westminster.

Nel gennaio dello scorso anno la Congregazione per la dottrina della fede ha eretto in Gran Bretagna il primo ordinariato per i fedeli anglicani che hanno deciso di passare alla Chiesa cattolica, nel gennaio di quest’anno ne e’ stato eretto uno negli Stati Uniti, e sono in preparazione iniziative analoghe in Canada e Australia

Riguardo l'autore

vocealta