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Ucraina, forze russe colpiscono centrale nucleare di Zaporizhzhia

Scritto da vocealta

Le forze militari russe hanno preso il controllo della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, dopo una notte di angoscia per i possibili rischi derivanti dal bombardamento dello stabilimento.

L’attacco a Zaporizhzhia, è stato denunciato dal presidente Zelensky come un atto di «terrore nucleare», ha causato forte allarme nel mondo intero durante la notte. Kiev, l’agenzia atomica dell’Onu (Aiea) e il presidente americano Joe Biden, hanno chiesto a Mosca di sospendere le operazioni militari intorno alla centrale.

L’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare (Aiea) ha rassicurato sul fatto che «nessun reattore è stato colpito e non c’è stato nessun rilascio di radiazioni nell’ambiente».

«Questa è la peggiore aggressione militare da decenni, con città, scuole, ospedali, edifici residenziali bombardati, attacchi alle centrali nucleale. I giorni che verranno probabilmente saranno peggiori, con più morti e più distruzione», ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu terrà oggi una riunione d’emergenza, si terranno inoltre riunioni d’emergenza dei ministri degli Esteri di Nato, G7 e Ue sulla situazione in Ucraina. Alla riunione europea sarà presente anche il segretario di Stato americano Blinken.

«Stiamo lavorando per portare Putin al tavolo», afferma il ministro degli Esteri Di Maio. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha condannato l’attacco da parte della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Da Mosca, invece, il ministero della Difesa ha dichiarato all’agenzia di informazione Tass che la notte scorsa Kiev avrebbe tentato una provocazione vicino alla centrale. Putin ha avvertito coloro che si oppongono alle azioni della Russia in Ucraina di «non esacerbare la situazione» imponendo ulteriori sanzioni al suo Paese.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, risponde chiedendo sanzioni più severe contro Mosca dopo l’attacco contro la centrale. Intanto, la Cnn riporta la notizia di operai che «stanno lavorando sotto la minaccia delle armi» all’interno della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nella città di Enerhodar. Lo riferisce Petro Kotin, il capo di Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari presenti sul territorio.

I territori occupati dall’esercito russo, secondo il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sono scenario di atti di violenza contro le donne. «Quando i soldati stuprano le donne nei territori occupati, e abbiamo diversi casi, – ha detto al canale televisivo N1 – quando i soldati russi abusano delle donne nelle città ucraine, è chiaramente difficile parlare dell’efficacia della legge internazionale».

La guerra prosegue su vari fronti, le forze russe sono concentrate nell’accerchiamento di Kiev, secondo quanto si apprende dal ministero della Difesa ucraina,  le truppe russe sono state «bloccate e fermate nell’area di Makarov», a circa 60 km dalla capitale. Secondo il ministero, i militari hanno esaurito la maggior parte delle loro riserve operative e hanno avviato «i preparativi per il trasferimento di forze e risorse aggiuntive dai distretti militari meridionali e orientali».

Inoltre, l’esercito russo continua a prepararsi per lo sbarco sulla costa del Mar Nero. Le truppe russe sono riuscite ad entrare nella città portuale ucraina di Mykolayiv, sul Mar Nero, a metà strada tra Kherson, caduta nei giorni scorsi, e Odessa. Anche a Leopoli oggi hanno risuonato le sirene di allarme anti-bombardamento.

«Ieri abbiamo contato più di 2.000 morti, oltre 100 bambini. Possiamo calcolare morti e feriti a centinaia ogni ora», ha dichiarato Serhiy Chernov, presidente del consiglio regionale di Kharkiv, in collegamento video con il Summit delle regioni in corso a Marsiglia. «Il villaggio di Iakevo nella ragione di Kharkiv è stato distrutto, ci sono molti morti in quest’area», ha spiegato. «In questo momento sto organizzando il lavoro del centro di coordinamento creato nel nostro centro regionale – ha raccontato – Ci occupiamo di tutti i profughi dell’area di Kharkiv, stiamo organizzando le consegne di medicinali e cibo».

Si attende ora il terzo round di colloqui tra Russia e Ucraina, per il momento annunciato per l’inizio della prossima settimana, ma potrebbe essere anticipato a domani o dopodomani, secondo quanto detto da Mikhaylo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Rimane pesante il clima sulle Borse europee, mentre la Borsa di Mosca resta ancora chiusa oggi, per il quinto giorno consecutivo, un record storico per il Paese, inoltre l’aggravarsi della situazione in Ucraina, e in particolare l’attacco alla centrale nucleare, hanno trascinato verso il rosso anche i mercati asiatici.

Si pensa a nuove misure per l’isolamento della Russia, sul fronte spaziale: l’agenzia russa Roscosmos ha dato notizia della rimozione del razzo Soyuz-2 nella base di Baikonur, che doveva portare oggi in orbita 36 satelliti della costellazione OneWeb per le connessioni internet. La società, con base nel Regno Unito, ha sospeso i suoi accordi con Roscosmos, inoltre, l’Europa ha sospeso tutti i suoi lanci delle Soyuz, da Baikonur e anche dal Centro spaziale di Kourou (Guyana francese), la Germania invece ha spento il suo telescopio installato a bordo di un satellite russo, in segno di protesta.

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