I capigruppo alla Camera M5S (Francesco D'Uva) e Lega (Riccardo Molinari) hanno presentato una mozione che riporta al contratto di governo «ridiscutere integralmente il progetto nell'applicazione dell'accordo Italia e Francia e riabilita lo strumento dell'analisi costi benefici uscito pesantemente ammaccato dalle polemiche.
La Lega potrebbe pagare un prezzo molto alto, soprattutto in Piemonte dove sta montando la protesta delle associazioni produttive che sono scese in campo a favore dell’opera: «Quella mozione danneggia le imprese e i lavoratori e va contro le necessità di crescita dell’economia e dell’occupazione». Il presidente Sergio Chiamparino dichiara : «Questa mozione sarà una pietra tombale sulla Torino-Lione». Ma i problemi per la Lega non finiscono qui, la Lega deve fare anche i conti con i partiti del centrodestra con cui si presenta alle regionali. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, la mette giù così: «I grillo leghisti hanno deciso di condannare l’Italia a far parte del Terzo mondo del commercio mondiale»