È stato lanciato ieri, 25 aprile, il satellite europeo Sentinel 3B, la nuova sentinella degli oceani, che fa parte del programma Copernicus, promosso da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea. Alle 19,57 (ora italiana) Sentinel 3B è partita dal cosmodromo russo di Plesetsk, con il triplice obiettivo di tenere sotto controllo sistematicamente temperatura, salinità e livello di ossigeno degli Oceani, monitorando anche la vegetazione. Inoltre, controllerà le coste per fornire una mappa della copertura dei ghiacci. La sentinella si unirà al suo gemello 3A, in orbita dal febbraio 2016. I due lavoreranno in tandem, riuscendo a fornire dati entro tre ore dal rilevamento, 24 ore al giorno, per 365 giorni all'anno.
«Abbiamo tutti dato addio al "nostro bambino" e siamo orgogliosi di vedere che ora è pronto e in attesa sulla torre di lancio per il grande giorno», ha detto nella giornata di ieri Bruno Berruti, responsabile della missione per l'Esa.
La famiglia delle sentinelle del pianeta, accogliendo Sentinel 3B, si è allargata. Infatti, fanno parte del gruppo ben altri 5 satelliti: Sentinel 1A e 1B, con una vista radar; Sentinel 2A e 2B specializzate nelle osservazioni dal visibile all'infrarosso; Sentinel 3A, che come 3B, osserva il pianeta nell'ottico. In futuro si aggiungeranno anche le sentinelle 4,5 e 6, concepite per monitorare atmosfera e superficie degli oceani.