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Scontri Liverpool Roma, accusati di tentato omicidio due tifosi giallorossi

Scritto da administrator

È pesantissimo il bilancio di Liverpool Roma dello scorso martedì. A causa degli incidenti scoppiati un’ora prima della partita non lontano dall’accesso alla Kop, storica curva della squadra inglese. Cinque tifosi della squadra capitolina sono in stato di fermo a Liverpool. Per due di loro l’accusa è di tentato omicidio: si tratta di Filippo Lombardi di 21 anni e Daniele Sciuscio di 29. Per i due ragazzi l’accusa è quella di aver aggredito a cinghiate il tifoso irlandese Sean Cox, di 53 anni, che versa in condizioni disperate all’ospedale di Walton. Per gli altri tre le accuse variano dal danneggiamento al trasporto di oggetti a offendere.

Ad identificare i due tifosi giallorossi ci hanno pensato alcuni agenti al seguito dei sostenitori della Roma giunti a Liverpool per la semifinale di Champions League. I poliziotti hanno riconosciuto i due sostenitori giallorossi tra i partecipanti ad una rissa durante il prepartita. La polizia dovrebbe formalizzare l’accusa nelle prossime 36 ore e nelle successive 96 ore dovrebbero comparire davanti il giudice per la convalida dell’arresto. Ipoteticamente, dopo la convalida del magistrato, i due potrebbero essere rilasciati su cauzione.

Per difendersi dall’accusa, i ragazzi si sono affidati ad uno dei più noti penalisti dell’ambiente del tifo romanista, l’avvocato Lorenzo Colucci, che si occuperà del caso in collaborazione con un collega inglese.

Intanto, la bacheca del più giovane dei due è presa d’assalto dal mondo social. Ad un post del ragazzo che inneggia contro la polizia diversi utenti rispondono di aver offeso la storia della Roma e di aver rovinato la vita di una persona innocente, quasi uccidendolo.

Gli scontri sono avvenuti un’ora prima della partita davanti l’Albert Pub. Il tifoso del Liverpool, che ha sbattuto violentemente la testa, è ricoverato in coma al centro neurologico di Walton. La moglie è arrivata a Liverpool dall’Irlanda, dichiarando al Mirror e al Liverpool Echo che ‹‹l'aggressione sarebbe stata compiuta da 13 teppisti››.

All’uomo irlandese è arrivata la solidarietà delle due squadre con il Liverpool che si dichiara ‹‹sconvolto ed inorridito›› per l’accaduto e assicura pieno sostegno alla famiglia, invitando chiunque sappia qualcosa in più sulla rissa a farsi avanti.

Anche la Roma ha condannato l’accaduto: ‹‹L'AS Roma condanna con la massima fermezza il comportamento aberrante di una piccola minoranza di tifosi che ad Anfield ha fatto vergognare il club e la stragrande maggioranza dei sostenitori giallorossi perbene. Nel calcio non c'è posto per questo tipo di comportamento vile e il club sta ora collaborando con il Liverpool, l'Uefa e le autorità. I pensieri e le preghiere del club sono con il 53enne tifoso del Liverpool in questo momento ospedale e la sua famiglia›› si legge in una nota pubblicata dalla società sulla versione inglese del sito della squadra capitolina.

L’Uefa si dichiara ‹‹scioccata›› per il tragico evento promettendo provvedimenti seri contro società e tifosi. ‹‹Il nostro pensiero – scrive il massimo organo calcistico continentale – ora è rivolto alla vittima e alla sua famiglia. Gli autori di questo attacco ignobile non hanno posto nel mondo del calcio e confidiamo che saranno trattati con la massima severità". Inoltre, la federazione del calcio europeo "è in attesa di ricevere i referti completi di quanto avvenuto prima di decidere sui possibili provvedimenti disciplinari››

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