Si incrina il rapporto fra i dirigenti della Regione Campania. In seguito alle discussioni tra il governatore De Luca e l’esecutivo relativamente allo sblocco dei fondi di sviluppo e coesione, il sindaco Manfredi da tempo rinnova l’invito ad un dialogo.
Tale posizione è stata criticata dal vicepresidente della Giunta Fulvio Bonavitacola che chiede a Manfredi di prendere una posizione sulle “gravi responsabilità del Governo”. Secondo Bonavita infatti “La politica vive di confronto ma ci sono momenti in cui si determinano inevitabili conflitti, momenti in cui occorre prendere posizioni nette per fare fronte comune contro i nemici della Campania e del Mezzogiorno”.
Manfredi ha risposto alle sollecitazioni continuando a sostenere le sue idee: “Ogni istituzione deve dialogare con l’altra. Le istituzioni sono di espressione politica diversa ed è naturale che questo avvenga. Ai tempi di Bassolino c’era un Governo di segno opposto e c’è stato un dialogo importante. Noi dobbiamo pensare al bene dei cittadini e della città, non al nostro”.
Successivamente la replica di Bonavitacola: “Il sindaco di Napoli continua a rivolgere ridicole lezioni di procedura istituzionale, offendendo il lavoro e la dignità di chi con enorme pazienza e con tenacia cerca di difendere le nostre comunità, offrendo alibi a esponenti di governo che non conoscono il rispetto delle più elementari regole democratiche. Ognuno è libero di adottare i comportamenti che ha la forza e la dignità di sostenere. Ma è assolutamente intollerabile dover ascoltare sermoni che servono solo a nascondere comportamenti opportunistici”.