La società moderna è ancora molto indietro nell’affrontare la questione femminile, dalle morti per femminicidio al gender pay gap. Questo è stato evidente per molto tempo e alcune battaglie sono cambiate, mentre altre sembrano rimanere le stesse, come la discriminazione contro le madri. Tuttavia, queste problematiche sono presenti principalmente nei paesi occidentali, mentre in altre parti del mondo le donne non sono ancora riuscite ad entrare nel dibattito pubblico e, se lo fanno, vengono assassinate brutalmente, come dimostrano le proteste in Iran.
Per cercare di colmare questa voragine, dal 1975 si celebra ogni 8 marzo la Giornata Internazionale della Donna, volta a riflettere sulla condizione femminile in termini di conquiste politiche, sociali ed economiche. Questa giornata, anche se nota come “Festa della donna”, è considerata da molte persone anacronistica e inadeguata in assenza di politiche adeguate. Infatti, l’opinione pubblica sembra credere sempre meno in essa, come dimostrano i social network.
Ma perché è proprio l’8 Marzo questa festa?
La Giornata Internazionale della Donna ha avuto origine nei primi anni del XX secolo e si basa su due importanti eventi storici. Il primo è legato ad un incendio scoppiato in una fabbrica di New York dove lavoravano principalmente donne che stavano protestando contro le condizioni di lavoro disumane. I titolari della fabbrica decisero di chiudere le porte e le lavoratrici rimasero intrappolate all’interno dell’edificio. L’incendio che ne seguì causò la morte di 134 lavoratrici.
Il secondo evento importante è la Rivoluzione russa del 1917, quando l’8 marzo molte donne scesero in piazza per protestare contro lo zar. In seguito, durante la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste, svoltasi a Mosca nel 1921, fu stabilito che l’8 marzo sarebbe stata la Giornata Internazionale dell’operaia.
L’istituzione di questa giornata è stata possibile grazie alla crescente attenzione sulle questioni di genere in quegli anni, in cui il diritto di voto era uno dei principali obiettivi delle donne. Il Partito Socialista americano propose per la prima volta la celebrazione di questa giornata nel 1909, che venne poi festeggiata il 23 febbraio di quell’anno. In Italia, la prima volta che si celebrò questa giornata fu il 12 marzo 1922, ma l’Unione delle Donne Italiane intervenne nel 1944 per scegliere definitivamente l’8 marzo come data ufficiale. Nel 1975, le Nazioni Unite riconobbero ufficialmente la Giornata Internazionale della Donna, che viene celebrata in tutto il mondo con marce e manifestazioni femministe.
