Il Consiglio dei ministri sta revisionando le imposte Irpef e Ires per vari gruppi di lavoratori. Tra le novità potenziali, potrebbe esserci un aumento fino a 80 euro nel bonus di fine anno per i dipendenti con reddito sotto i 15mila euro e un’agevolazione fiscale del 10% sui premi di risultato. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha confermato che il decreto è in fase di revisione per garantire equilibrio finanziario e soddisfare le esigenze dei contribuenti.
Tuttavia, il governo è preoccupato per l’equilibrio dei conti pubblici, specialmente considerando le previsioni di deficit per il 2023 e le necessità di investimenti nella sanità. Secondo Bankitalia e la Corte dei Conti, ulteriori proroghe del taglio del cuneo fiscale potrebbero complicare la situazione finanziaria.
L’Ufficio parlamentare di bilancio avverte che un deficit superiore al 3% del PIL potrebbe portare a una procedura per disavanzo eccessivo da parte dell’UE. In questo contesto, il pacchetto di revisione fiscale in esame potrebbe apportare modifiche significative al sistema, tra cui l’incremento del bonus di fine anno per i lavoratori a reddito basso e la riduzione della tassazione sui premi di risultato.
La bozza suggerisce che, a partire dal 2025, i premi di risultato per i dipendenti potrebbero essere tassati al 10%, con un limite di 3.000 euro lordi. Questa stessa aliquota potrebbe essere applicata alle somme erogate come partecipazione agli utili delle imprese.
