Libertà e indipendenza dei magistrati sono un tema fondamentale per Nordio che sostiene essere “sono una grande conquista che sarà ribadita dalle riforme, ma la vera indipendenza è dentro di noi”. Questo è il tenore del suo discorso durante il plenum straordinario al palazzo dei Marescialli presieduta dal capo dello Stato Sergio Mattarella.
Il tema centrale per Carlo Nordio è stata la collaborazione tra Governo e CSM con piena fiducia nella magistratura. Tema che si evince dalle sue parole: “A mio parere la collaborazione tra Csm e Ministro è la chiave per restituire al Paese una giustizia sempre più vicina ai bisogni della collettività“…”La mia presenza oggi oltre ad essere l’occasione di un doveroso omaggio all’alta Istituzione che mi accoglie, intende riaffermare uno dei principi costituzionali che auspico possa connotare ogni segmento del mio servizio: la leale collaborazione”.
Il suo discorso è continuato ribadendo l’importanza della fiducia e indipendenza delle toghe: “Troppo importante per chi vi parla è contribuire a rinsaldare il rapporto di fiducia della collettività nei confronti della magistratura, uno dei pilastri dello stato di diritto. È questa una delle direttrici essenziali del disegno riformatore portato avanti dal Governo”.
Il discorso è continuando fino a un’ultimo argomento ovvero sui strumenti dei magistrati dove vuole confermare che “Assicurare agli uffici giudiziari il personale e gli strumenti necessari è stata la priorità fin dai primi giorni in via Arenula” e “Garantire il funzionamento della giurisdizione, perché sia in grado di rispondere alla domanda di giustizia, è nostro primo dovere”.
La sua ultima nota è stata sui processi penali telematici dove ribadisce: “Da gennaio anche il processo penale telematico sarà una realtà: la affronteremo insieme, a cadenze serrate ma con opportuna gradualità che porta a sintesi le esigenze e le soluzioni rappresentate così dalla Avvocatura come dagli uffici giudiziari”