La Nature Restoration Law, la prima legge sulla natura proposta dal continente europeo, è stata approvata dal Parlamento con 336 voti favorevoli, 300 contrari e 13 astenuti. L’obiettivo della legge è il ripristino del 20% degli ecosistemi naturali entro il 2030 e l’eliminazione dei sistemi naturati degradati prima del 2050. Secondo diversi deputati il ripristino degli habitat europei e la protezione della natura sono di fondamentale importanza per combattere i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.
Durante la riunione del Parlamento europeo, il relatore della legge César Luena, ha difeso la scelta politica alla base di tale proposta: «L’81% degli habitat europei versa in cattive condizioni. Non lo dico io, ma la comunità scientifica. Il 34% delle nostre produzioni agricole dipende dagli insetti impollinatori, la cui popolazione è in declino. Questo parlamento non può ostacolare il ripristino degli ambienti naturali».
Tuttavia, l’obiettivo ambizioso della nuova legge ha incontrato l’opposizione della destra europea e di diversi membri, tra cui l’Italia, in particolare la maggioranza di governo rappresentata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.
La Nature Restoration Law fa parte del “Pacchetto natura”, già approvato lo scorso 22 giugno 2022, il quale prevede di istituire obiettivi giuridicamente vincolanti per gli Stati membri, con il fine di ripristinare entro il 2030 almeno il 20% delle superfici terrestri e marine dell’Unione, il 15% dei fiumi nella loro lunghezza e la realizzazione e, sempre entro lo stesso anno, elementi paesaggistici ad alta biodiversità per almeno il 10% della superficie agricola utilizzata.
Tra gli altri target specifici previsti dalla proposta, la riduzione al 50% entro il 2030 nell’uso di pesticidi, con il fine di invertire la diminuzione di insetti come api e farfalle. Il nuovo progetto sulla riqualificazione degli ambienti naturali non riguarda soltanto le aree protette, ma si estende anche a tutti gli ecosistemi, inclusi sia i terreni agricoli che le aree urbane. Infatti fra gli obblighi, ci sarebbe l’incremento della superficie delle aree urbane coperta e ombreggiata da alberi, nota come “tree canopy”.
Dunque, la nuova legge, che rappresenta uno degli elementi fondamentali dell’European Green Deal, ha come obiettivo finale quello di invertire il declino ambientale dei territori dell’Unione Europea.