Aumenta la tensione in Ue sull'emergenza migranti. Dopo la scelta di Francia e Spagna di chiudere le porte ai migranti economici che vengono salvati nel mediterraneo, oggi è la volta dell'Austria che minaccia di schierare i militari al confine con l'Italia. Come ha dichiarato il ministro della Difesa austriaco Doskozil, se "l'afflusso di migranti non diminuirà, molto presto saranno attivati controlli alle frontiere e ci sarà bisogno di un dispiegamento dell'esercito fino a 750 uomini".
Per questa ragione già oggi sono stati portati al Brennero quattro mezzi corazzati Pandur delle forze armate austriache che potrebbero in futuro essere utilizzati per i controlli sull'immigrazione. Secondo l'agenzia austriaca Apa, inoltre, il progetto di nuovi controlli potrebbe essere attivato nel giro di tre giorni.
"I preparativi per i controlli alla frontiera con l'Italia non sono solo giusti ma anche necessari. Noi ci prepariamo e difenderemo il nostro confine del Brennero se ciò sarà necessario", ha dichiarato il ministro degli Esteri austriaco Kurz convinto che il suo paese ha "accolto più persone di quanto non abbiano fatto gli altri stati europei".
In risposta alla scelta di Vienna, oggi la Farnesina ha convocato l'ambasciatore austriaco a Roma Pollitzer per chiarimenti.