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Migranti, Cicchitto spiega perchè la demagogia della Lega è pericolosa

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Scritto da vocealta

cicchittoQuello che non hanno capito Salvini e alcuni giornali di destra con l’eccezione del Foglio (che ha una posizione del tutto autonoma) è che non ci si trova più di fronte a fenomeni immigratori in un certo senso “normali” nei quali innestare altrettanto “normali” operazioni di demagogia a fini elettorali. Invece siccome il mondo è caratterizzato da una incredibile velocità, nello spazio di pochi mesi c’è stato un salto di qualità perché alla crisi già in atto in Iraq, in Libia e nella stessa Siria proprio in Siria è avvenuta una sorta di collasso.

Solo che, facendo una semplificazione in parte forzata, finora dalla Siria erano fuggiti specialmente i poveri, gli yazidi, una parte di cristiani. Adesso via Grecia e con l’obiettivo “Germania” sono fuggiti la classe media e una parte della borghesia. Ora quando da uno stato fuggono borghesia e classe media vuol dire che esso è arrivato allo stadio terminale.

Infine la Libia. E’ evidente che la linea scelta di intervenire in Libia da parte della Francia, degli USA, dell’Inghilterra, anche con l’obiettivo di scalzare l’Italia, fu demenziale. Però va detto che mai come in quell’occasione su quell’intervento ci fu in Italia una singolare concordia.

Allora, anche alla luce di quello che è avvenuto successivamente a mio avviso il governo Renzi, e in esso il ministro degli Interni Alfano, devono rivendicare a viso aperto di aver fatto Mare Nostrum salvando migliaia di persone, anche se nel frattempo nei sondaggi Salvini aumentava i consensi. Qual era l’alternativa? Le alternative potevano essere due, il blocco navale con respingimenti, oppure un’operazione concordata con un governo-stato libico se esso fosse esistito. Questa seconda alternativa è sempre sul campo e ci auguriamo che essa si realizzi, ma oggi siamo ancora allo stallo. Ricordiamo che i respingimenti furono tentati dal governo Prodi nel 1997 nei confronti degli albanesi e gli esiti furono catastrofici.

Di qui la genialitàdella apertura operata dalla Merkel che ha dimostrato di essere un leader nel senso più ampio del termine. Se la Germania si fosse chiusa a riccio l’Europa sarebbe finita idealmente e politicamente.

Di conseguenza è tutto molto difficile ma una sola cosa non si può fare sia in termini di real politik, sia in termini di valori, ed è quello di seguire, o accettare o subire, la demagogia di Salvini e dei suoi epigoni che è arrivata al punto di descrivere dei fuggiaschi come degli invasori.

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