Nelle ultime settimane si è tornati a parlare del ritratto di Franca Florio di Giovanni Boldini. Ma a cosa si deve tutto questo rumore mediatico per questa opera d'arte?
Ecco la storia di Franca Florio e del suo ritratto.
Franca Florio era una delle nobildonne più in vista della Belle Epoque palermitana, nota anche come "regina di Sicilia". Nel corso della sua esistenza aveva sedotto innumerevoli uomini: da Gabriele D'Annunzio a Guglielmo II di Germania. Era nota a tutti per la sua incredibile bellezza e per questo motivo il marito, Vincenzo Florio, commissionò al pittore Giovanni Boldini un ritratto della moglie. Il quadro arrivò in ritardo, nel 1924, e il casato Florio, in forte decadenza, si trovò impossibilitato a pagarlo.
Il pittore fu costretto quindi a vendere il ritratto oltreoceano, alla famiglia Rotschild nel 1927. Gli acquirenti statunitensi decisero poi, quasi ottanta anni dopo, di mettere all'asta il quadro da Sotheby's (nota casa d'aste britannica) il 25 ottobre 2005. L'ingegnere e imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone colse dunque l'occasione e si aggiudicò il dipinto per una cifra di 800mila euro, riportandolo al suo antico splendore presso il grand hotel Villa Igiea a Palermo.