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La rassegna di SPIN (01-07-2015)

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Scritto da vocealta

rassegna“Grecia-Ue, si va ai supplementari”, la Stampa sintetizza bene il principale argomento forte di oggi. Ma non solo questo: dietro gli attentati del museo del Bardo e di Sousse c’è la medesima cellula libica. Ruby ter, Berlusconi verso un nuovo processo. Anche la cronaca nera fa purtroppo capolino in prima pagina: un uomo su finge poliziotto e violenta una sedicenne nel centro di Roma. Fincantieri viene bloccata da un sequestro a Monfalcone, bloccati 4500 operai. Un nuovo caso Ilva? Il governo pensa a un decreto. Caso Calciopoli, Conte verso il rinvio a giudizio pensa al rito abbreviato. Il Giornale si dedica all’antiterrorismo di matrice islamica: dieci indagati in Italia nel mirino della procura di Milano.

 

Qui centro destra

 

Caccia al tesoro per far rinascere An. Tommaso Ciriaco su Repubblica descrive le aspirazioni e i progetti per far rinascere la destra che Alemanno stima al 20%. Gennaro Malgieri: “abbiamo finalmente elaborato il lutto”. Meloni in pole position come leader.

 

Marco Reguzzoni, ex capogruppo del Carroccio a Montecitorio, è stato espulso dalla Lega per aver promosso con Nunzia De Girolamo l’associazione dei Repubblicani.

 

Sul Giornale l’iniziativa di Edoardo Sylos Labini. Nasce ‘Cultura e identità’, “rete metapolitica per fare scouting anche a sinistra”. In programma R-Incontra, in agenda a Riccione dal 10 luglio al 29 agosto: ospiti di peso come Carla Fracci, Vittorio Sgarbi, Gene Gnocchi, Giorgio Albertazzi. Un festival ‘controcorrente’ con dialoghi diretto dallo stesso Labini, Angelo Crespi e Giampaolo Rossi.

 

In rapporto con la crisi greca, scintille in Forza Italia. Intervista di Ugo Magri a La Stampa che registra la posizione di Antonio Tajani, critico con Brunetta: “Il centrodestra non può stare con Tsipras”.

 

Qui centro sinistra

 

Fabio Martini su La Stampa vede la nuova Unità “Rossa e filo gay, che copre a sinistra”.

 

Sul disastro delle firme false in Piemonte, Chiamparino dice al quotidiano diretto da Calabresi: “Se ci sono ombre lascio, ma sono disposto a ripresentarmi”.

 

Caso De Luca. Mentre la Regione è nel caos, le opposizioni insorgono e Renzi è in oggettivo imbarazzo, il giurista Abbamonte, tra gli autori del ricorso, parla con il Mattino: “La Severino non si applica, il giudice ci darà ragione.

 

Qui movimento cinque stelle

 

Emanuele Buzzi sul Corsera intervista Alessandro Di Battista: “Resto deputato, no a deroghe perché poi finisci per farle su tutto”. Intanto – scrive Alessandro Trocino – Grillo e Casaleggio blindano la responsabile comunicazione alla Camera che era stata bocciata dal gruppo parlamentare con una votazione 26 a 17.

 

Giustizia

 

La proroga sui pensionamenti salva 100 posti di vertice. Cento magistrati che resteranno ai vertici degli uffici giudiziari fino alla fine del 2016. Sul Sole 24 Ore.

 

Caso Ruby ter. “Berlusconi pagò dieci milioni alle Olgettine per mentire”. La Procura ha anche annunciato che chiederà l’archiviazione per i due avvocati storici di Berlusconi, Ghedini e Longo, accusati in concorso di corruzione in atti giudiziari. Ne scrive Paolo Colonnello sulla Stampa, mentre nelle stesse pagine Ugo Magri osserva: “L’ex Cavaliere e l’illusione del gran ritorno. Il fortino di Arcore è di nuovo sotto assedio. Sono passati soltanto quattro mesi da quando ha finito i servizi sociali. È accusato di aver corrotto senatori, a Bari è stato accompagnato dai carabinieri”.

 

Stupro

 

Maria Lombardi descrive l’accaduto sul Messaggero, che riepiloga anche i tre precedenti più gravi: nel 2007 la violenza e l’uccisione di Giovanna Reggiani, nel 2009 la quindicenne seviziata nonostante sia in compagnia del fidanzato che viene picchiato e rapinato, infine quest’anno la tassista violentata e rapinata. Il terribile caso della ragazzina aggredita a Prati, vicino al tribunale. Un uomo si spaccia per poliziotto, costringe la ragazza a seguirlo e abusa di lei. L’assalitore, ancora senza identità, è stato ripreso dalla telecamera mentre fuggiva.

 

Esteri

 

Ivo Caizzi sul Corsera: “Atene, l’ora del default. L’ultima trattativa. Tsipras chiede un terzo salvataggio, no di Bruxelles, oggi nuovo eurogruppo. L’Ue apre su Iva e pensioni e c’è l’ipotesi di sospendere la consultazione popolare anche se Merkel dice: prima della trattativa il referendum”. Nelle stesse pagine Stefano Montefiori intervista l’economista francese Baverez: “Ora pilotare l’uscita di Atene per evitare il rischio contagio. I danni fatti nello spazio di cinque mesi da Syriza in Grecia sono stati terribili”.

 

Anais Ginori interpella per Repubblica l’economista francese Jacques Attali: “Errore gigantesco coinvolgere l’Fmi nella trattativa: ha interessi lontani da quelli europei. La governance europea è stata fallimentare”.

 

La Stampa con Francesco Semprini sente il vice presidente di uno dei più grandi fondi d’investimento del mondo: “Roma non rischia e se vincono i sì i mercati globali tornano a correre”.

 

Lorenzo Cremonesi sul Corsera: “Decapitate dall’Isis per stregoneria. Per la prima volta i miliziani del Califfato sgozzano due donne”. Nelle stesse pagine Davide Frattini scrive di “Giordania, Turchia e il cuscinetto da creare in Siria”.

 

Sul Foglio: “Il Califfato è diventato magmatico. Ecco perché bisogna colpirlo presto”.

 

Sul Giornale, Fausto Biloslavo scrive: “Inchiesta della procura di Milano sulla rete di Maria Giulia Sergio, 27 anni, adesso jihadista in Siria: ‘Voglio morire come una martire’. Ha coinvolto marito e genitori. In un video si addestra”.

 

Qui Scuola

 

Federica Fantozzi su l’Unità racconta il piano del governo per l’edilizia scolastica: “Quattro miliardi per mettere al sicuro i nostri figli. Ottomila cantieri aperti per realizzare il opiano del governo. E ora arriva l’anagrafe degli edifici. A coordinare i lavori sarà Italia sicura, struttura istituita a palazzo Chigi”.

 

Qui Inps

 

Secondo Antonio Signorini, su Il Giornale, Renzi sarebbe già stanco di Boeri: “Faccia a faccia sulle pensioni tra il presidente dell’ente e il premier. Nessuna intesa su ricalcolo e flessibilità in uscita. Il governo ripensa la ‘governance’ dell’istituto”.

 

Qui Siae

 

Gaetano Blandini, direttore generale Siae, risponde al quotidiano Il Tempo che lo aveva inserito tra gli enti inutili: “la Siae gestisce solo le risorse degli associati. È fuori della finanza pubblica, non è a carico dello Stato nemmeno per un centesimo di euro. Di contro paga (dato 2014) oltre 70 milioni di euro di Iva, Ires e tasse varie e in più dà lavoro a 1250 persone e a 500 agenti mandatari.

 

Caso Nannini

 

Sul Quotidiano Nazionale la notizia che Gianna Nannini patteggia 14 mesi per un’evasione di 3,7 milioni. Secondo il suo avvocato, Giulia Bongiorno, “gli addebiti sono riferibili all’operato di terzi”. Restituiti all’agenzia delle entrate 4,8 milioni di euro.

 

Laterza via

 

Durissimo attacco a Michele Emiliano sulle colonne della Stampa da parte di Massimo Gramellini. Al centro del mirino il ‘senso di opportunità’ del neo governatore che, dal comune alla regione, porta con sé la compagna, Elena Laterza, come addetta stampa, con lauti compensi.

 

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