I paesi del Mediterraneo, famosi per la dieta, hanno il tasso di obesità infantile più alto d’Europa. Purtroppo, l’Italia detiene il triste primato in questa speciale classifica con il 21% di bambini obesi o in sovrappeso.
Lo afferma la Childhood Obesity Surveillance Initiative (2015-17) dell'Organizzazione Mondiale della Sanita. Nel Bel Paese il tasso di obesità infantile maschile è al 42% mentre quella femminile si attesta al 38%. La buona notizia arriva dal Sistema di sorveglianza Okkio del Ministero della Salute e supervisionato dall’Istituto Superiore di Sanità, che conferma l’abbassamento della percentuale di bambini obesi nel nostro paese. Nonostante i numeri restino allarmanti, la situazione ha subito notevoli miglioramenti negli ultimi dieci anni riducendosi del 13% rispetto al 2008.
«L'obesità in età pediatrica è un campanello d'allarme che i genitori non dovrebbero mai sottovalutare- avverte la prof.ssa Susanna Esposito, ordinario di Pediatria all'Università degli Studi di Perugia e presidente dell'Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, WAidid- L'obesità, infatti, rappresenta un importante fattore di rischio di malattie croniche e, se presente in età pediatrica, si associa ad una più precoce insorgenza di patologie tipiche dell'età adulta come ipertensione, cardiopatie e diabete di tipo 2. La prevenzione è fondamentale per contrastare la diffusione del fenomeno. La diminuzione dei casi registrata negli ultimi anni è da ricondurre, infatti, all'enorme sforzo dei singoli Paesi, Italia compresa, nella prevenzione e nel controllo dell'obesità».
L’eccesso di peso in età infantile rappresenta uno dei fattori che influenza la nascita di problemi fisici e psichici nel periodo della crescita. I bambini cicciottelli hanno maggiori possibilità di andare incontro in disturbi alimentari (come anoressia e bulimia) durante il periodo dell’adolescenza e ritornare all’obesità nell’età adulta. Inoltre, l’aspetto fisico e il peso sono tra i principali motivi per cui molti bambini subiscono la piaga del bullismo.
La ricetta per diminuire l’obesità infantile è sempre la stessa, dicono i medici: una alimentazione corretta e variegata (soprattutto nei periodi estivi), bere molta acqua e fare tanto sport in contrapposizione alla vita sedentaria davanti alla tv e ai videogiochi.