Dopo ben 15 mesi di detenzione preventiva, l’italiana Ilaria Salis, ottiene gli arresti domiciliari a Budapest, in Ungheria. Domiciliari ottenuti presso il tribunale del riesame di Budapest che diventeranno realtà non appena sarà pagata la cauzione di 16.000.000 fiorini ungheresi, che corrispondono a 41.494 euro.
La battaglia legale continuerà con questo che risulta solo un primo passo nel cercare di ottenere i domiciliari in Italia, nell’attesa che il processo per tentato omicidio prosegua. La notizia è stata commentata anche dal padre che dichiara «Non è ancora fuori dal pozzo, ma sarà sicuramente molto bello poterla riabbracciare dopo 15 mesi, anche se finché è in Ungheria io non mi sento del tutto tranquillo».
Salis è stata anche candidata alle europee nella lista dell’Alleanza verdi sinistra e grazie ai domiciliari potrà votare in prima persona avvalendosi del cosiddetto “seggio mobile”ovvero un addetto del consolato italiano si recherà nell’abitazione per farla votare.
