È una notte di gioia e commozione per il popolo partenopeo. Dopo un’attesa lunga 33 anni, il Napoli calcio ha conquistato il terzo scudetto della sua storia. Il gol ottenuto ieri sera contro l’Udinese alla Dacia Arena ha reso matematica la vittoria tanto sperata, desiderata e finalmente festeggiata in una notte di esultanza che ha travolto le strade e le piazze della città in un abbraccio collettivo di pura euforia. Bandiere sventolanti, fumogeni, fuochi d’artificio, balli e canti hanno accompagnato i tifosi fino alle prime luci dell’alba.
Solo la Juventus, nell’ultima stagione 2018-2019 con un campionato a 20 squadre, il Torino nel 1947-1948 con 21 squadre, la Fiorentina nel 1955-1956 con 18 squadre e l’Inter nel 2006-2007 con 20 squadre, sono riuscite a conquistare il titolo con cinque giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato. Ora, il Napoli si aggiunge a questa prestigiosa lista.
Il primo scudetto del Napoli è arrivato il 10 maggio 1987, conquistato con una giornata d’anticipo. Il secondo, invece, è stato ottenuto nel 1990, nell’ultima giornata del campionato.
Questa volta, il gol che ha sancito la conquista dello scudetto è stato segnato da Victor Osimhen al 52′, un pareggio che è più di una vittoria. Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha dichiarato: «Vedere i napoletani sorridere felici è l’emozione più grande. Sono loro che trasmettono attraverso la loro felicità l’emozione. Il peso di avere una città sulle spalle, una responsabilità enorme, è stato finalmente alleviato dopo aver donato loro questa gioia».
I napoletani aspettavano solo l’occasione per stappare lo spumante e festeggiare ovunque fossero i loro beniamini. La città, da tempo, si era preparata al trionfo, con l’allestimento di maxischermi al Maradona, dove i tifosi hanno potuto assistere alle partite a prezzi popolari. Sin da giorni, il capoluogo campano ha vibrato al ritmo del calcio, e numerosi sono stati gli eventi organizzati per celebrare la passione, il colore, l’ironia e il folklore “Made in Napoli”.
Il terzo scudetto del Napoli è il coronamento di una stagione eccezionale, in cui la squadra ha dimostrato una determinazione e una coesione fuori dal comune. Il merito va senza dubbio all’allenatore Luciano Spalletti e a una rosa di giocatori talentuosi che hanno dato il massimo su ogni campo. La vittoria è un tributo al duro lavoro, alla dedizione e alla passione di tutto lo staff tecnico e dei calciatori, che hanno saputo superare le avversità e mantenere alta la concentrazione fino all’ultimo minuto.
