Il Mida è il nuovo museo a dare spazio solo alle opere d’arte femminili. Il primo in Europa, si trova a Ceresole d’Alba, in provincia di Cuneo all’interno della chiesa della Madonna dei Prati.
All’interno troverai dipinti, disegni, sculture, ceramiche, installazioni e opere grafiche, con l’obiettivo di mostrare il diverso modo di vivere delle donne nel pianeta. Bando alla mentalità patriarcale che per tanti anni ha dominato il mondo dell’arte.
La collezione è permanente, e ospita opere antiche e moderne di diverse artiste. Solo per citarne alcune, troveremo creazioni di Berthe Morisot, Susanne Valadon, Sonia Delaunay, Marina Abramovic. E anche, Jenny Holzer, Carmen Gloria Morales, Yoko Ono, Dora Maar e tante altre.
Il direttore artistico, Vincenzo Sanfo, commenta l’idea del museo dicendo che l’idea nasce a New York durante la preparazione della mostra da lui curata di Jackson Pollock per il Museo Correr di Venezia. In quell’occasione Sanfo notò importanti lavori di Lee Krashner moglie di Pollock. Da lì l’interrogativo sul come fosse possibile che un’artista di quella qualità fosse sconosciuta e come mai nessun museo del Vecchio continente avesse mai organizzato una sua mostra.
Tra le opere più impattanti del Mida, c’è Urban Colors un installazione di Zhang Hongmei, che ha pensato di coprire una parte degli alberi del parco davanti al municipio Ceresole con dei tessuti colorati ecosostenibili. L’idea ruota intorno ai cambiamenti della natura dovuti all’ingerenza dell’uomo. Inoltre una serie di pietre sparse per le strade della città, ricordano le artiste che vi hanno studiato come Evangelina Alciati, Orsola Maddalena Caccia e altre. Questo il fulcro del museo, invadere strade e luoghi cittadini con installazioni e sculture.
