Economia Politica Today

Draghi commenta l’operato dell’UE

Scritto da vocealta

Secondo Draghi la guerra in Ucraina è stata preceduta da una lunga serie di arretramenti sui valori fondamentali dell’Unione Europea. In primis l’ammissione della Russia al G8 nonostante il mancato riconoscimento della sovranità ucraina, la promessa di un intervento in Siria nel caso in cui Assad avesse usato il gas come arma, la Crimea, il ritiro dall’Afghanistan.

Le conseguenze ci dimostrano che non dobbiamo scendere a compromessi rispetto ai principi su cui è stata costruita l’Unione, quindi pace, democrazia, libertà, sovranità nazionale. 

“Quello che non possiamo fare è starcene fermi, senza reagire. Abbiamo scoperto che ciò che per molti anni avevamo dato per scontato non lo era affatto, e dobbiamo combattere per difenderlo. Ma non ho dubbi sul successo finale”. Questo il commento dell’ex premier che ha aggiunto che bisogna vincere la guerra.

“Nel mondo assistiamo all‘ascesa di autocrazie e democrazie illiberali, negazioni dei diritti civili e violazioni dei diritti umani. Dobbiamo combattere, ciascuno nella propria sfera personale ma anche collettivamente, per fare in modo che la negazione dei nostri valori non prevalga“, ha aggiunto.

L’ex presidente della Bce parlando ad un evento del Financial Times ha poi detto la sua anche sull’economia della zona euro, evidenziando un rischio di recessione non destabilizzante, la disoccupazione infatti è bassa e il mercato del lavoro pare robusto. Lo shock sul lato dell’offerta è stato dovuto al prezzo del gas, un aumento risultato di una politica della Russia, nonostante questo l’inflazione sta scendendo.

Riguardo l'autore

vocealta