Un colorante fluorescente, chiamato 5-ALA, consente l'asportazione di gliomi durante l'operazione neurochirurgica. La sostanza è stata somministrata in via sperimentale a 99 pazienti tra il King's College Hospital, il Royal Liverpool Hospital, entrambi di Londra e l'Addenbrooke's hospital di Cambridge. Gli assistiti, tra i 23 e i 77 anni , erano sospettati di avere tumori a livello avanzato ed è stato dimostrato che la 5-ALA fungeva da evidenziatore selettivo delle cellule malate.
Il National Institute for Health and Clinical Excellence aveva già approvato 5-ALA per uso clinico sui tumori al cervello mentre alla conferenza in corso a Glasgow, "2018 NCRI Cancer Conference", sono stati presentati i risultati delle recenti sperimentazioni condotte da Colin Watts, professore di neurochirurgia e presidente del programma di cancro al cervello presso l'Università di Birmingham.
L'importanza del colorante, che diventa rosa appena viene esposto alla luce, risiede nel fatto che durante le operazioni è difficile distinguere la massa tumorale da quella sana in quanto entrambe presentano un colore bianco. Inoltre i gliomi verrebbero rimossi senza intaccare i tessuti sani, con l'effetto di evitare danni collaterali all'operazione e quindi tutelare maggiormente il paziente.
La dott.ssa Kathreena Kurian, professore associato di ricerca sui tumori cerebrali dell'Università di Bristol, ha dichiarato che, dopo che il tumore viene rimosso, un patologo esamina le cellule al microscopio per vedere se si tratta di cellule a crescita rapida o lenta. Questo implica che la radioterapia o la chemioterapia, possono essere programmate sulla base di tali diagnosi.