Il Goldman Environmental Prize, noto anche come il “premio Nobel per l’ambiente”, premia le persone che compiono azioni straordinarie per proteggere il pianeta. Quest’anno, sei vincitori sono stati premiati per i loro sforzi eccezionali.
Zafer Kizilkaya, dalla Turchia, si è guadagnato il premio per aver salvato il Mar Egeo dalle reti da pesca abbandonate e dalle specie aliene invasive. Grazie alla sua collaborazione con i pescatori locali, ha istituito la prima area marina protetta gestita dalla comunità nella baia di Gökova, e ha lavorato duramente per espandere la rete di aree marine protette nella costa turca.
Alessandra Korap Munduruku, dal Brasile, è stata premiata per la sua difesa della foresta amazzonica e del territorio indigeno Sawré Muybu. Ha combattuto contro le miniere che hanno distrutto migliaia di chilometri quadrati di foreste e contro le società minerarie che hanno tentato di ottenere concessioni nel territorio indigeno. Grazie alle sue attività di raccolta fondi, attivismo e monitoraggio del territorio, ha convinto l’azienda mineraria Anglo American a ritirare le richieste di concessione nelle terre indigene.
Chilekwa Mumba, dallo Zambia, ha istituito una campagna contro le miniere di rame che stavano inquinando le acque e i terreni circostanti. Ha lavorato per educare le comunità locali sui rischi dell’estrazione mineraria e ha collaborato con le organizzazioni internazionali per denunciare le pratiche dannose delle miniere.
Tero Mustonen, dalla Finlandia, si è impegnato nel preservare la cultura e la biodiversità delle foreste boreali. Ha lavorato con le comunità locali per sviluppare pratiche sostenibili di gestione delle foreste e ha fatto pressione sui governi per proteggere questi preziosi ecosistemi.
Delima Silalahi, dall’Indonesia, è stata premiata per la sua campagna contro le centrali idroelettriche che stavano danneggiando le foreste e le acque dolci dell’isola di Sumatra. Ha lavorato per educare le comunità locali sui rischi delle centrali idroelettriche e ha collaborato con le organizzazioni internazionali per denunciare i danni ambientali.
Diane Wilson, dagli Stati Uniti, ha denunciatol’inquinamento industriale nella sua città natale, Seadrift, in Texas. Ha lottato contro le grandi aziende petrolifere che stavano inquinando l’aria e l’acqua, e ha lavorato per educare la comunità sulle conseguenze dell’inquinamento.
Questi sei vincitori del Goldman Environmental Prize hanno dimostrato un impegno straordinario per la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, dimostrando che ogni singolo individuo può fare la differenza nella lotta per la protezione del nostro pianeta.