Antonio Tajani è stato nominato come segretario di Forza Italia. Il vicepremier è stato votato all’unanimità dalla guida del partito. “Ci ispiriamo a Berlusconi ma dobbiamo dimostrare anche di saper camminare con le nostre gambe. Non è facile indossare la fascia da capitano dopo che l’ha indossata Silvio Berlusconi, non sarò mai Maradona però ce la metterò tutta cercando di coinvolgere il maggior numero di persone”, commenta scherzosamente il neoeletto.
L’appello è quello di fare squadra e non dividersi per soddisfazioni o tornaconti personali. Le elezioni per nominarlo e nominare i vice segretari sono state fatte per acclamazione, lasciando chiuse le urne elettorali del Palazzo dei Congressi e suscitando così svariati malumori fra i delegati. I vice segretari scelti sono stati Bergamini, Occhiuto, Alberto Cirio e Stefano Benigni. Fra questi non compare un membro della minoranza che si è fatta sentire in merito ricordando la “delicatezza” del ruolo e lo ha invitato a “dare valore a tutte le sensibilità di questa comunità”.
Ospite durante la giornata dell’investitura il leader della Cisl Luigi Sbarra che commentato con favore l’endorsement di Forza Italia alla proposta di legge per la partecipazione dei lavoratori a governance e utili delle imprese.
