Politica

Evangelizzazione dell’Europa, in trincea monsignor Fisichella

Cosa accade nei sacri palazzi? Molto si muove, molto più di quanto non appaia. Si è anzitutto insediato monsignor Rino Fisichella, titolare del dicastero pontificio per la nuova evangelizzazione dell’Occidente. L’arcivescovo sta lavorando a pieno regime e ha annullato molti impegni e molti incontri con la stampa, proprio per impostare il lavoro di una struttura fortemente voluta da Joseph Ratzinger e istituita nella lettera “motu proprio” Ubicumque et Semper. Fisichella, a proposito dell’incarico ricevuto, ha spiegato: «Non rimaniamo in silenzio davanti al distacco di molti fedeli dalla Chiesa per effetto della secolarizzazione e della scristianizzazione. Se forse lo siamo stati davanti a queste situazioni, ora è il momento di riprendere la nostra parola forte e coraggiosa perché siamo araldi del Vangelo». Tra i compiti specifici del neo pontificio consiglio, nella Ubicumque et Semper Benedetto XVI ha sottolineato la necessità di studiare e favorire l’utilizzo delle moderne forme di comunicazione, come strumenti per la nuova evangelizzazione. «Dovremo evitare anzitutto – ha detto monsignor Fisichella – che ‘nuova evangelizzazione’ risuoni come una formula astratta. Dovremo riempirla di contenuti teologici e pastorali e lo faremo forti del magistero di questi ultimi decenni».
Intanto arrivano dati assai significativi che confermano l’assoluta necessità del consiglio guidato dall’Arcivescovo italiano:  è rimasta sostanzialmente invariata, al 17,40 per cento, la presenza dei cattolici sul pianeta tra la fine del 2007 a dicembre 2008, dato complessivo risultato da un progressivo calo in Europa e in Oceania compensato dall’ aumento registrato nelle Americhe e in Africa. Lo rivelano le statistiche dell’ultimo Annuario statistico della Chiesa, aggiornato al dicembre 2008, oggi pubblicate dall’agenzia vaticana Fides in occasione della Giornata missionaria mondiale che si celebrerà domenica prossima, 24 ottobre. I cattolici, a fine 2008, erano 1 miliardo 165 milioni 714 mila, con un aumento di 19.058.000 unità rispetto all’anno precedente, pari allo 0,07 per cento in termini percentuali, a fronte di una popolazione mondiale aumentata nel frattempo di 81.256.000 unità salendo a un totale di 6 miliardi 698 milioni 353 mila persone. In Europa i fedeli sono diminuiti dello 0,1% e in Oceania dello 0,2, in Asia sono rimasti praticamente stabili (+0,05%), mentre sono aumentati nelle Americhe e in Africa (+0,29%). I sacerdoti sono aumentati in assoluto, a livello mondiale (409.166) registrando però in Europa un drastico calo (- 1664), che interessa anche i seminari. Diminuzione ancora più marcata tra le religiose (-8.167 in Europa, 739.068 il totale mondiale). Devono comunque, quasi ovunque, occuparsi di un maggior numero di fedeli: il numero di fedeli per sacerdote è infatti aumentato complessivamente di 39 unità, salendo a quota 2.849. Nonostante tutto, resta cospicua la presenza della Chiesa cattolica nel mondo a livello di istituti di istruzione, sanità, beneficenza e assistenza. Gli ospedali cattolici sono 5.428, 18.025 i dispensari, a cui si aggiungono 529 lebbrosari, 15.985 case per anziani, 9.962 orfanotrofi, 13.945 consultori matrimoniali, asili e scuole di ogni ordine e grado, università, e altre istituzioni.

 

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