Il governo, con il ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, ha posto la questione di fiducia sul decreto Semplificazioni, già approvato al Senato e ora all'esame della Camera. Al momento dell'annuncio da parte del ministro è scoppiata la bagarre in Aula, con la protesta delle opposizioni. In particolare, il Pd con Enrico Borghi, ha lamentato «l'espropriazione» del Parlamento. «Ormai è diventata una consuetudine da parte del governo del cambiamento di non dare al parlamento la possibilità di esprimersi. Ma doveva potersi esprimere il parlamento su un provvedimento su cui è dovuto intervenire il presidente della Repubblica». Duro anche il giudizio di Forza Italia: «Ministro fa cadere il velo di ipocrisie del suo partito. Siamo in tempi di saldi e il ministro applica il tre per uno, mette una fiducia al prezzo di tre», ha affermato Simone Baldelli.