Dal primo aprile, e stavolta non è uno scherzo, si ridurranno del 10% circa le bollette dell'energia per i clienti in tutela. In una nota l’Arera, l’autorità per energia e ambiente, spiega che «come in parte già registrato nei primi tre mesi del 2019, nel secondo trimestre dell’anno si determina per la famiglia tipo il calo delle bollette dell’elettricità (-8,5%) e del gas (-9,9%)».
L'Autorità spiega che le riduzioni « sono prevalentemente legate alla contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all’ingrosso dell’energia, nazionali ed internazionali». E ancora «per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo, nell’anno scorrevole, compreso tra il primo luglio 2018 e il 30 giugno 2019, sarà di 565 euro. Nel medesimo periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.157 euro».
Soddisfatto il Ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio che ha dichiarato: «Nonostante si parli di aumenti in tutti i settori i costi dell’energia e del gas diminuiranno sensibilmente nel prossimo trimestre. Si tratta di un segnale importante per le famiglie che incoraggia verso scelte di politica energetica che fanno bene all’ambiente e non danneggiano il portafoglio degli italiani».
Le associazioni dei consumatori, però, non ritengono questo calo ancora insufficiente, per Federconsumatori «Molto bene il calo significativo del costo di approvvigionamento. Nota dolente resta però l’aumento della spesa per gli oneri di sistema del 3,72% che invece di diminuire come ripetutamente abbiamo richiesto, aumenteranno nuovamente».
Frena anche il Codacons secondo il quale il calo è «insufficiente e non basta a recuperare gli abnormi incrementi delle bollette subiti nell’ultimo anno dalle famiglie italiane»
