Il test d’ingresso per la facoltà di Medicina sta per iniziare e migliaia di studenti sono pronti a gareggiare per i pochi posti disponibili. Ma c’è una buona notizia: il numero di posti a disposizione potrebbe aumentare del 20-30% rispetto all’anno scorso, come annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci. Tuttavia, il numero chiuso rimarrà in vigore, quindi solo i migliori candidati saranno selezionati per accedere alla facoltà di Medicina.
Nonostante la pressione per eliminare il numero chiuso, il ministro Schillaci ha chiarito che ci sarà un allargamento del numero programmato ma non un superamento del numero chiuso. Questo significa che il numero di iscrivibili a Medicina potrà aumentare, ma non ci sarà una completa abolizione del sistema di selezione.
Ci sono alcune ragioni dietro questa decisione: la vera carenza, come ha spiegato il ministro, non è sui medici ma sugli infermieri. Inoltre, anche se il numero di iscritti a Medicina aumenterà, i risultati non si vedranno prima di 6-8 anni. Schillaci ha quindi sottolineato la necessità di rendere più attrattivo il sistema sanitario pubblico per attirare nuovi medici.
Nonostante il numero chiuso, la domanda per Medicina rimane alta. La prima finestra di prove Tolc si terrà dal 13 al 22 aprile e ci sono 79.356 giovani iscritti alle prove nazionali di ammissione ai percorsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e Medicina veterinaria in lingua italiana. Tuttavia, ci sono solo 14.787 posti disponibili per Medicina, 1.384 per Odontoiatria e 1.082 per Veterinaria. Ma con il possibile aumento del 20-30% del numero di posti a disposizione, la situazione potrebbe migliorare.
In ogni caso, i candidati sono chiamati a fare del loro meglio per superare il test di ammissione e avere la possibilità di accedere alla facoltà di Medicina. Non importa quante volte il sistema di selezione cambierà, alla fine saranno solo i migliori a superare il test e diventare i medici di domani.
