Entra in vigore oggi la direttiva europea del 2014 che proibisce la vendita in tutta l’Unione europea e nel Regno Unito dei prodotti da fumo tradizionali al sapore di menta (o comunemente chiamate “mentolo”).
Dopo 6 anni dalla sua pubblicazione e recepita in Italia da decreto legislativo nel 2016, l’obbiettivo è quello di «garantire un livello elevato di protezione della salute umana, soprattutto per i giovani», ovvero «ostacolare un eccesso di offerta e la diffusione del fumo tra i minori».
È stato il Regno Unito (ai tempi ancora membro dell’Unione) a spingere verso il “menthol ban”, paese in cui lo studio BMJ-Tobacco Control ha dimostrato l’importanza del provvedimento. La molecola di mentolo che si estrae dalle piante di menta piperita ha proprietà anestetiche locali in grado di attenuare le sensazioni del fumo e al contempo tende a nascondere i sintomi di malattie respiratorie che si possono palesare.
Lo studio, realizzato da ricercatori dell’Università di Bath, ha quindi dimostrato che il mentolo è in grado di nascondere gli aspetti negativi, favorendone l’accesso e l’abuso. Nel Regno Unito nel frattempo la quota di mercato ascrivibile alle sigarette al mentolo è cresciuta rapidamente, passando dal 14% del 2014 al 21% del 2018, a seguito dell’immissione sul mercato di nuovi prodotti proprio nel tentativo da parte delle industrie del tabacco di bipassare nel periodo tra il 2014 e il 2020 ogni argine, per cui, sebbene ad oggi le sigarette al mentolo siano quindi vietate, gli altri prodotti che non erano compresi nella direttiva restano quindi sugli scaffali.
Massimo Di Maio, direttore dell'Oncologia Medica dell'Azienda Ospedaliera Mauriziano di Torino e professore associato, sostiene: «Lo studio inglese tratta della annosa lotta tra produttori di tabacco e Stati, dietro la quale, come si sa, ci sono interessi economici enormi. Il mentolo, ma anche altri aromatizzanti rendendo gradevole il fumo, incentiva l’uso, l’instaurarsi dell’abitudine e quindi la dipendenza, anche senza danni diretti ulteriori alla salute. In particolare nei giovani. Ci sono studi che indicano come i fumatori di sigarette al mentolo, quando decidono di smettere, facciano più fatica degli altri».