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Autonomia differenziata: l’intesa Stato – Regioni ed i Lep

Scritto da vocealta

Le Regioni e le Materie di Competenza

Da parte loro, le regioni italiane possono richiedere autonomia per un totale di 23 materie; queste includono Salute, Istruzione, Ambiente, Sport, Energia, Trasporti, Cultura e Commercio estero. Allo stesso tempo, però, devono rispettare i cosiddetti Livelli essenziali di prestazione.

Difatti i LEP sono i servizi minimi garantiti e devono essere offerti su tutto il territorio nazionale. È proprio mediante questo strumento che i governi cercano di garantire l’equità nel settore dei servizi.

La Determinazione dei LEP e il Trasferimento delle Materie

L’autonomia differenziata è sottoposta alla determinazione dei LEP. FDI ha modificato l’articolo 4 del disegno di legge in modo che tale trasferimento delle materie alle Regioni possa avvenire solo dopo sia stato definito il LEP anche per le Regioni che non hanno richiesto autonomia e sulla base delle risorse disponibili dell’art.45 l.234/2012. Sarà istituita una task force di ministri presso il ministero degli affari regionali, che sarà guidata da Roberto Calderoli, che si attivi alla ricognizione materie e criteri degli LEP.

Tempi e Procedure per l’Attuazione:

  • Il governo ha 24 mesi per emanare i decreti legislativi sui LEP, che determinano i livelli e i costi.
  • Lo Stato e le Regioni hanno 5 mesi per trovare un accordo.
  • Le intese sono decennali e possono essere rinnovate o decise con una disdetta di 12 mesi
  • In caso di inottemperanza ai trattati internazionali, alle normative comunitarie o pericoli per la sicurezza pubblica, il governo può intervenire e sostituirsi alle Regioni, conservando così l’unità giuridica ed economica della nazione

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