Si è dimesso il Cda di Ama. La decisione è stata presa a poco più di 100 giorni dall'insediamento dopo la rottura col Campidoglio sul bilancio 2017.
All'origine delle dimissioni del Cda, presieduto da Luisa Melara, ad Paolo Longoni e consigliere Massimo Ranieri, lo scontro col Campidoglio sui 18 milioni di crediti vantati sui servizi cimiteriali già al centro delle dimissioni dell'ex consiglio di amministrazione presieduto da Lorenzo Bagnacani. Neanche la collocazione dei 18 milioni in un 'fondo rischi' ha evitato la rottura con l'amministrazione comunale che sabato scorso aveva subito precisato di non avere intenzione di approvare «un bilancio redatto in maniera non corretta e contenga valutazioni di trattamento contabile già in precedenza non avallate dal Comune».