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Addio a David Sassoli presidente del Parlamento europeo

Scritto da vocealta

Ue e Italia in lutto per la morte, a 65 anni di David Sassoli. Il presidente dell’Europarlamento si è spento a causa di complicanze del sistema immunitario. Lascia la moglie e due figli.

La notizia del suo ricovero in Italia a causa di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario è stata diffusa soltanto ieri. Era ricoverato dal 26 dicembre nel centro oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone. A dare la notizia il suo portavoce da anni, Roberto Cuillo.

David Sassoli ha condotto una vita divisa tra giornalismo e politica, fra Firenze, Roma e Bruxelles. Da volto familiare del TG1 a presidente del Parlamento europeo nel 2019. Durante la prima ondata dalla pandemia di Covid-19, Sassoli si è impegnato affinché il Parlamento europeo rimanesse aperto e continuasse ad essere operativo, introducendo – già nel marzo 2020 – dibattiti e votazioni a distanza: il primo parlamento al mondo a farlo.

Sassoli è stato il secondo presidente italiano del Parlamento europeo dopo Antonio Tajani da quando l’assemblea di Strasburgo viene eletta a suffragio universale. Il suo incarico sarebbe scaduto a giorni: la prossima settimana la riunione plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo per eleggere il suo successore.

Da questa mattina bandiere dell’Unione europea a mezz’asta presso gli edifici delle istituzioni europee a Bruxelles in segno di lutto.

«La scomparsa inattesa e prematura di David Sassoli mi addolora profondamente. La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo. Il suo impegno limpido, costante, appassionato, ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei», le parole del presidente della Republica Sergio Mattarella.

Il premier Mario Draghi ha espresso il suo più sentito cordoglio per la morte di David Sassoli: «Uomo delle istituzioni, profondo europeista, giornalista appassionato, Sassoli è stato simbolo di equilibrio, umanità, generosità. Queste doti gli sono state sempre riconosciute da tutti i colleghi, di ogni collocazione politica e di ogni Paese Ue, a testimonianza della sua straordinaria passione civile, capacità di ascolto, impegno costante al servizio dei cittadini. La sua prematura e improvvisa scomparsa lascia sgomenti. Alla moglie, Alessandra Vittorini, ai figli, Livia e Giulio, e a tutti i suoi cari, le condoglianze del governo e mie personali».

«Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico. I miei pensieri vanno alla sua famiglia. Riposa in pace, caro David», scrive in italiano Ursula von der Leyen presidente della Commissione europea su Twitter.

«Si può vivere e morire in tanti modi. David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all’ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa», il saluto dell’entourage di David Sassoli in un post sulla sua pagina Facebook. «Per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l’uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto», concludono i suoi più stretti collaboratori.

 

 

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