La sanità italiana raggiunge un nuovo primato. Infatti presso l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna è avvenuto il primo trapianto al mondo di vertebre umane. A permettere l’intervento l’equipe guidata il direttore della Chirurgia vertebrale a indirizzo oncologico e degenerativo dello Ior, Alessandro Gasbarrini, che ha tolto ad un anziano paziente di 77 anni, colpito dal tumore osseo cordoma, le vertebre lombari malate, innestando quattro vertebre sane.
Un successo importante che si ritiene potrà sostituire le protesi di carbonio, titanio o in materiale ricostruito con la stampante 3D. Il prelievo era stato precedentemente eseguito da altri specialisti del Rizzoli da un donatore, per poi aver riposto le quattro vertebre umane presso la Banca del tessuto muscolo-scheletrico dell’Emilia-Romagna
La stessa Regione Emilia-Romagna si congratula per l’operazione per quello è «Un intervento senza precedenti al mondo». Un successo condiviso dalla Banca, la prima ad essere fondata in Italia nel 1962 e attualmente diretta da Dante Dallari, riconosciuta come struttura di eccellenza «per la raccolta, la conservazione, la validazione e la distribuzione di tessuto muscolo-scheletrico» da parte della Regione, dove è conservato il 50% del tessuto osteo-tendineo destinato a impianti e trapianti nel contesto nazionale. La conservazione avviene grazie al processo del tessuto in camere sterili, affiancando gli studi sulal medicina rigenerativa e ingegneristica dei tessuti.
L’intervento si è in realtà tenuto il 6 settembre, ma i dettagli dell'operazione sono stati illustrati solo oggi alla stampa presso la sede della Regione Emilia Romagna.