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7su7/La rassegna d’autore SPIN (6 aprile 2017)

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Prime pagine

 

Pd sconfitto al Senato sull’elezione del presidente della commissione affari costituzionali, maggioranza nel caos

 

Trump cede e allontana Bannon, lo stratega falco del bando anti-islamici. Vittoria dei militari

 

Scambio di accuse sulla Siria. Mosca con Assad, Usa contro. Erdogan accusa di complicità Mosca e Teheran

 

Veste all’occidentale, frustata: «Non sei come noi, devi morire»

 

Un milione i figli badanti dei genitori

 

 

Politica

Il voto che ribalta le previsioni e porta alla presidenza della commissione affari costituzionali l’esponente di Ap, Salvatore Torrisi, al posto di quello dem, Giorgio Pagliari, terremota la maggioranza. Goffredo de Marchis scrive su Repubblica: «Renzi ha trasformato la sconfitta incassata in commissione al Senato nel secondo round del confronto-scontro con l’esecutivo, dopo quello ingaggiato l’altro ieri col ministro dell’economia Pier Carlo Padoan».

 

Intanto però sulla Stampa si prende atto della posizione proprio di Padoan che non cambia rotta e dice: «Privatizzazioni, avanti tutta».

 

E sempre sulla Stampa, Francesco Bei osserva la fragilità del quadro e constata come il risultato concretizzatosi a palazzo Madama «è dovuto agli scissionisti del Pd per punire Renzi, a una frangia di Ap per punire Alfano, al fronte dei proporzionalisti contro i maggioritari oppure agli stessi renziani».

 

Giuliano da Empoli guarda al rilancio di Virginia Raggi sulla democrazia diretta e dopo l’affondo di ieri di Cassese sul Corriere rincara la dose. «C’è chi consiglia in questi casi, “When in trouble, go big” ovvero quando sei nei guai sparala grossa». Ecco qua, avanti un altro.

 

Avvenire registra in modo negativo l’avanzamento della legge sul fine vita. L’elemento più critico è la definizione dell’alimentazione come terapia che dunque si può interrompere. 

 

Intervista esclusiva a Matteo Renzi su Panorama: l’ex premier è pronto a riprendere il comando. «Rimango l’unico che può battere Grillo. Giornali, tv e professori che mi danno addosso non contano nulla». I due messaggi sono molto chiari e certamente fedelmente riportati. 

 

Giustizia

Errico Novi firma per il Dubbio una intervista al neo presidente Anm (quota Md), Eugenio Albamonte, che dice: sì al dialogo toghe-politica ma date risorse alla giustizia. In pratica il primo segnale è di archiviazione della linea giacobina alla Davigo. Si torna al pragmatismo della presidenza di Rodolfo Sabelli. 

 

Economia

Rottamazione delle cartelle, incassi a quota 5 miliardi. Per il Sole 24 Ore è vicino l’obiettivo dei 7,2 miliardi. Picchi di 17 mila istanze al giorno, si chiude il 21 aprile. Per Salvatore Padula è una buona sanatoria solo se guarda al futuro.

 

Sul Messaggero, Andrea Bassi scrive di una manovra più leggera del prevista grazie anche alla rottamazione delle cartelle e al rispuntare della web tax.

 

Via libera dell’Eba, riforma del Bail in entro luglio. Più protezione ai depositi bancari e ai bond senior non garantiti. Ne scrivono Davi e Longo sul Sole.

 

Ed è sempre sul quotidiano della Confindustria che si legge come gli sgravi fiscali siano stati determinanti per la ripresa del settore del mobile con gli acquisti a 3,1 miliardi.

 

Giuliano Zulin su Libero descrive il quadro desolante italiano con lo sciopero Atm a Milano nel giorno del Salone del Mobile e quello Alitalia, con gli apparecchi fermi negli aeroporti.

 

Affari sociali

Cesare Ghiuzzi sul Corriere descrive il caso della quindicenne frustata perché veste all’occidentale. Le botte pare andassero avanti da anni, anche la madre incoraggiava le punizioni corporali inflitte secondo la figlia per gli usi occidentali e per il padre per costringerla ad andare a scuola. 

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