Prima pagina
A Fincantieri il controllo di Stx
Lavoro e alloggio a 75 mila profughi, piano del governo
L’inchiesta su ‘ndrangheta e politica scuote la Lombardia
Il presidente Macron si dice favorevole a un esercito europeo
Maxi alleanza Alstom-Siemens
L’Arabia saudita dice sì alle donne la volante
Twitter passa a 280 caratteri
Fincantieri approda a Saint Nazaire
Oggi a Lyon, vertice tra Macron e Gentiloni. Sul tavolo la soluzione per il controllo di Stx con Fincantieri al 51% ma un percorso per allargare l’alleanza al settore difesa. Resta però alta la tensione sulle mosse di Bolloré. Governo diviso tra chi vuole la linea dura e chi è più incline a trattare. Ampia ricostruzione su Repubblica da parte di Massimo Minella. Il controcanto del Giornale è affidato a Camilla Conti. Il quotidiano di Sallusti scrive che si tratta di una «vittoria di Pirro»: sarebbe 50 e 50 con i francesi, non 51 a Fincantieri e andrebbero in Francia gli ordini militari. Intanto ieri a Piazza Affari, Fincantieri ha perso il 2 per cento.
Intanto, come scrive il Sole 24 Ore, «slitta a domani la decisione di palazzo Chigi su Vivendi-Tim. Dunque un nuovo rinvio sul nodo golden power, in attesa dell’esito del bilaterale di oggi». Il braccio di ferro continua, speriamo che l’Italia non si stanchi come al solito prima degli altri.
Da non perdere il pezzo sul Corsera a firma Salvatore Bragantini: «Fincantieri e Airbus, c’è un’occasione da cogliere. Per l’Italia potrebbe esserci una contropartita molto interessante». Che si gioca, naturalmente, a partire dal protezionismo del presidente francese.
Macron iper europeista
Il presidente francese non tradisce le attese. Come si legge ampiamente sul quotidiano La Stampa, rilancia l’Ue con difesa comune, diritto d’asilo e procura anti-terrorismo. E lo fa ora perché «con Berlino in affanno e la Spagna verso il referendum, l’Eliseo prende l’iniziativa».
Ius soli, adieu!
«No di Alfano, affonda lo ius soli». E quando mai più l’attuale ministro degli esteri avrà una simile apertura di giornale? E che giornale! Repubblica gli offre cotanto onore. Così mentre Mario Calabresi ed Ezio Mauro criticano «la resa senza nobiltà», forse alla Cei dovrebbero interrogarsi sulle dichiarazioni pro ius soli del loro nuovo presidente. Il leader di Alternativa popolare ha motivato il suo no col fatto che sarebbe un enorme favore alla Lega. E ha ragione.
Concorsi all’università
Su Repubblica, Corrado Zunino raccoglie le considerazioni del magistrato e presidente Anac, Raffaele Cantone, e dice: «è ora di cambiare le commissioni, introducendo una personalità al di fuori del mondo accademico». Basterà?
Inchiesta in Lombardia
La politica, soprattutto nel centrodestra, è scossa dall’ennesima inchiesta che ha per capofila Ilda Boccassini e al centro il comune di Seregno. C’è odore di cosche ma la lettura dei giornali offre un quadro molto pasticciato. Risultato. Avremo pesanti condizionamenti degli ultimi mesi della giunta Maroni, pesanti interferenze nella formazione delle liste ma è già stato possibile constatare il tono della coordinatrice di Forza Italia della Lombardia, Maria Stella Gelmini, che ha vestito i panni di Robespierre per un giorno e per fortuna di ghigliottine in giro di questi tempi se ne trovano meno che durante la rivoluzione francese. Ne scrive in modo equilibrato, tra i pochi, Paola Fucilieri sul Giornale, mentre Alessandro Da Rold sulla Verità mette in luce il rischio che l’inchiesta saltasse per la talpa a palazzo di giustizia di Monza.
Lotta al denaro sporco
Sul Sole 24 Ore, Marco Mobili dà spazio all’ultima delle proposte del parlamentare Pd, Sergio Boccadutri: «una banca dati ‘antiriciclaggio’ per il mercato dei giochi». E si legge: «l’idea sarebbe istituire un data base tenuto dall’agenzia delle dogane e dei monopoli ‘ad accesso controllato e riservato’ alimentato da tutte quelle informazioni sui soggetti cui sono stati revocati i concessionari, così come prevedono le nuove norme antiriciclaggio». La proposta è stata raccolta dal capogruppo Pd, Ettore Rosato, e ha qualche chance di procedere nonostante la coda di legislatura.
Twitter passa a 280 caratteri
Così Gianni Riotta sulla Stampa, in 280 caratteri, lo spiega. Sono cose da Riotta. Ne bastavano 32
Donne al volante anche in Arabia Saudita
Pezzo di Viviana Mazza sul Corsera. Tutto bene, però la norma non entrerà immediatamente operativa perché non ci sono “strutture adeguate” a insegnare la guida anche alle donne… propaganda?