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Responsabilità civile, domani incontro tra l’Anm e il ministro della giustizia. Ferri guida la protesta

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Scritto da vocealta

ferri_perfettoDomani a Roma, a largo Arenula, manifesteranno tutti i loro dubbi su metodo e contenuti della bozza per quanto riguarda il controverso tema della responsabilità civile. I magistrati saranno infatti ricevuti dal ministro della Giustizia Paola Severino. All’appuntamento parteciperanno gli esponenti più in vista dell’Anm: il presidente Rodolfo Sabelli e il leader dell’opposizione interna, Cosimo Ferri. Ma anche la vice presidente, Anna Canepa, e il segretario, Maurizio Carbone.

Proprio Cosimo Ferri, segretario generale di Magistratura Indipendente, nei giorni scorsi aveva sollecitato il sindacato delle toghe a proclamare una protesta dura. Ogni decisione sarà assunta dopo l’incontro con il ministro Severino, precisamente sabato prossimo quando si riunirà il “parlamentino” delle toghe.

Intanto Ferri spiega: «Prendiamo atto positivamente della marcia indietro sull’introduzione della responsabilità diretta dei magistrati, ma non vorremmo che si facesse rientrare dalla finestra quello che si è fatto uscire dalla porta. Inasprendo l’azione di rivalsa dello Stato verso il magistrato, trasformandola da facoltativa a obbligatoria e andando a incidere sull’attività interpretativa del giudice, si mina lo stesso l’autonomia e l’indipendenza». Un allarme condiviso anche da Piergiorgio Morosini, segretario di Magistratura democratica, una delle correnti che sostiene la giunta Sabelli: «L’emendamento Pini era assolutamente pericoloso per l’indipendenza. Ma anche la bozza del ministro non fuga ogni dubbio; restano profili di aggressione all’attività di interpretazione. E questo si traduce in un forte attacco all’indipendenza. Per questo la magistratura è tanto preoccupata e reagirà se questo testo dovesse rimanere invariato».

«La polemica – incalza ancora Ferri – non riguarda solo i contenuti della norma, ma anche il metodo: cioè il fatto che la questione della responsabilità civile sia oggetto di una trattativa, tra il ministro e i partiti della maggioranza, che investe tematiche diverse come la corruzione e le intercettazioni. Contestiamo insomma che la responsabilità civile sia inserita in un pacchetto e prosegua con altri argomenti».

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