Plaisir de vivre

Last minute/Ricci di mare tra Bari e Brindisi

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Scritto da vocealta

ricci-di-mareChi non ha sentito almeno una volta un amico, un parente o qualcuno sull’autobus perdersi in un’ode alla Puglia? E a chi, se non ci si è ancora stati, non è capitato di pensare: “ma che c’avrà poi di così speciale questa Puglia?”.

I paesaggi mozzafiato, le persone ospitali e solari, la cucina inimitabile, e poi i colori, gli odori… Ma c’è ancora qualcosa che la rende davvero unica: la qualità della vita e quei piccoli piaceri che riescono a farti dimenticare tutto, almeno per qualche minuto. Liberi di non crederci, non sapete quello che vi perdete.

Se volete invece iniziare a scoprire le meraviglie di questa terra: prendete un mese a cavallo tra l’inverno e la primavera, che contenga nel nome rigorosamente la lettera “R” (febbraio, marzo o aprile, per farla più semplice, dopo comincia il fermo biologico); ritagliatevi un fine settimana, possibilmente di sole; partite alla volta di Savelletri, all’inizio della provincia di Brindisi e subito dopo il barese.

Oltre a poter soggiornare in una delle splendide masserie ristrutturate della zona e godervi il primo sole, potrete vivere un’esperienza irripetibile: mangiare i ricci di mare sul litorale. È una tradizione antica della province di Bari e Brindisi, diventata negli ultimi anni fonte di grande guadagno. Un vero percorso enogastronomico da consigliare.

Le migliori trattorie si trovano sul litorale tra Savelletri e Torre Canne, semplici chioschetti con tavoli di plastica a ridosso dell’acqua. Il menù ideale: olive, formaggio, focaccia e 50 ricci a testa (gli appassionati arrivano senza problemi a 100!). Si può sfruttare ancora il prossimo week end, godetevi il relax…

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