«Non ha effetti deterrenti» il reato di immigrazione clandestina, punito con «una pena pecuniaria, che, statistiche alla mano, non è mai stata recuperata».
E’ stato sulla base di questa e di altre «valutazioni tecnico-giuridiche», non invece politiche, che il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, ha dato ieri parere favorevole all’emendamento dei Cinque Stelle sull’abolizione del reato.
«Ma questo non vuol dire -ha continuato Ferri- contestare l’impianto della Legge Bossi-Fini che ha invece norme efficaci».