Giustizia Quotidiana

PRESCRIZIONE BREVE. CRITICI ANIELLO NAPPI, COSIMO FERRI E STEFANO SCHIRO’

Potrebbe rappresentare «una sostanziale amnistia» soprattutto «sui processi in corso» la norma sulla prescrizione breve. È quanto denuncia un documento redatto dal consigliere togato del Csm Aniello Nappi che sarà discusso questo pomeriggio dal plenum del Consiglio. Il testo sostituisce quello già all’ordine del giorno della seduta del plenum e presentato dallo stesso Nappi a conclusione di una riunione dell’assemblea lo scorso 23 marzo. Il testo sottolinea poi «la preoccupazione per gli effetti negativi, a regime, sul sistema penale indotti da una ulteriore riduzione dei termini di prescrizione inseriti per tutti i processi futuri, a causa della prevedibile
inefficacia dell’azione penale per numerosi reati».
L’emendamento presentato da Nappi richiama poi il possibile conflitto delle norme sulla prescrizione breve con «fonti sovranazionali». «Ci si riferisce, in particolare -si legge nel testo – alla convenzione dell’Organizzazione delle Nazioni unite contro la corruzione», che «raccomanda il rafforzamento da parte degli Stati firmatari delle misure sostanziali e processuali volte a prevenire e combattere la corruzione in modo sempre più efficace».
Non meno grave è l’opinione espressa da Cosimo Maria Ferri e Stefano Schirò, rispettivamente segretario generale e presidente di Magistratura indipendente. I rappresentanti della seconda corrente per numero di consensi all’interno dell’Anm hanno dichiarato: «Affiancare alla riforma del c.d. “processo breve” la previsione di una prescrizione più breve per gli incensurati, realizza una sinergia di effetti negativi sulla possibilità di rendere giustizia, compromettendo profondamente il funzionamento del processo penale e cioè di quel sistema che dovrebbe garantire la salvaguardia e la difesa di interessi e beni primari di ciascuno, e costituire l’ossatura di una pacifica coesione sociale; e tutto ciò senza che vi sia un beneficio, nemmeno minimale o marginale per il funzionamento del sistema».

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