La notizia l’ha data su Panorama Ignazio Ingrao alcune settimane fa: si discute nei sacri palazzi su chi dovrà occuparsi del Governatorato della Città del Vaticano, fino ad oggi guidato dal cardinale Giovanni Lajolo, uomo di fiducia di Benedetto XVI, che però deve passare la mano per raggiunti limiti di età. Il Governatorato ha un bilancio di circa 100 milioni di euro l’anno e gestisce musei, ricavi dalla vendita di carburanti e supermercati, emissioni filateliche e numismatiche.
La corsa – riferisce ancora Ingrao – è tutta fra italiani: l’attuale segretario del Governatorato, Carlo Maria Viganò, il nunzio Giuseppe Bertello, il sostituto Fernando Filoni. Anche gli americani però – sottolinea la firma di Panorama – vorrebbero poter dire la loro anche perché in palio c’è la porpora cardinalizi.
Non proprio facile, tuttavia, il compito del successore di Lajolo: i conti del Governatorato sono in perdita per il quarto anno consecutivo e c’è da rimettere in sesto con più trasparenza e rigore tutta la gestione finanziaria. Insomma, gallina dalle uova d’oro o patata bollente?
