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Beatificazione di Wojtyla. Roma (forse) pronta per accogliere in pellegrini

Un milione di bottiglie d’acqua distribuite alla folla, 3.470 volontari della protezione civile, 35 punti di accoglienza, un piano dei trasporti rafforzato. Il tutto ad un costo per le casse del Comune di 2,6 milioni su un totale di 3,5 per le spese complessive.
Roma si prepara alla grande giornata dell’1 maggio, quando in piazza San Pietro si celebrerà la beatificazione di Giovanni Paolo II alla presenza di 300.000 persone. Per farlo, oggi, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il cardinal vicario di Roma, Agostino Vallini, hanno presentato gli eventi legati alla celebrazione religiosa e il piano d’accoglienza della città, che prevede in primis il rafforzamento del servizio di trasporti pubblici e delle operazioni di pulizia urbana.
La beatificazione di Wojtyla sarà anticipata da una veglia di preghiera sabato sera al Circo Massimo. Domenica in piazza San Pietro è prevista invece la grande messa di Benedetto XVI per la beatificazione di Giovanni Paolo II, mentre nel pomeriggio sarà possibile visitare il luogo di sepoltura di Wojtyla.
Per rendere possibile tutto ciò Roma Capitale, con l’aiuto dell’Opera romana pellegrinaggi, ha messo in piedi un’organizzazione straordinaria “anche se- ha ricordato Alemanno- la giornata dell’1 maggio non è stata considerata un cosiddetto grande evento e quindi non sara’ utilizzata la Protezione civile nazionale”.
L’accoglienza delle centinaia di migliaia di persone previste inizierà all’aeroporto, alla stazione Termini e a Civitavecchia dove i volontari distribuiranno kit turistici e religiosi alle persone in arrivo. In città sarà invece rafforzato il trasporto pubblico. Saranno realizzati 5046 nuovi posti pullman per 267.438 trasportati. La metro A sarà eccezionalmente aperta anche nelle ore notturne, durante le quali oggi la linea è chiusa per lavori, e quindi, insieme alla linea B, aprirà alle 4 del mattino e chiuderà all’1.30 di notte.
La protezione civile metterà in campo 3.470 volontari e 150 operatori. L’Ama precetterà 1210 dipendenti per il servizio h24.
Per le vie limitrofe al Vaticano saranno installati 400 bagni chimici. L’Ares 118, infine, ha predisposto un piano sanitario che prevede l’apertura di un ospedale da campo in piazza Risorgimento e un secondo in un’area ancora da definire, 87 ambulanze e 14 posti medici avanzati.

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