Il presidente della Camera Roberto Fico assicura «tempi rapidi per la sostituzione della dimissionaria Giulia Sarti alla presidenza della Commissione giustizia». Fico ha parlato a margine di un convegno alla Camera sullo sviluppo sostenibile.
Intanto Andrea Tibusche Bogdan, l'ex fidanzato della deputata M5s che ieri, dopo la notizia della richiesta di archiviazione da parte della Procura di Rimini della sua denuncia per appropriazione indebita, si è autosospesa dal Movimento e ha lasciato la presidenza della commissione Giustizia di Montecitorio, sta valutando o una querela per calunnia o una richiesta civile di risarcimento danni nei confronti della stessa.
A livello politico il deputato del Partito democratico e componente della commissione Giustizia, Carmelo Miceli, in un'interrogazione al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte chiede di «Sapere se il presidente del Consiglio non ritenga doveroso effettuare opportune verifiche sul reale comportamento tenuto da Casalino sul caso Sarti, prima ancora che a farlo siano i magistrati. Se, in attesa che il caso venga chiarito completamente, non sia opportuno sospendere Casalino dall'incarico e dal relativo stipendio, per tutelare l'istituzione 'Presidenza del Consiglio' da un caso per ora solo politicamente imbarazzante ma che in futuro potrebbe avere sviluppi ben più pesanti». «Premesso che agli atti del procedimento giudiziario – si legge nell'interrogazione – che ha visto la presidente della commissione Giustizia della Camera, Giulia Sarti, denunciare l'ex fidanzato in riferimento al caso 'Rimborsopoli', figurano alcuni messaggi secondo i quali il portavoce del presidente del Consiglio, Rocco Casalino, avrebbe invitato la deputata M5s a presentare la denuncia per uscire da una vicenda politicamente imbarazzante, a poche settimane dalle elezioni. Nello scambio di messaggi con l'ex fidanzato, alla domanda su chi le abbia chiesto di denunciarlo, la deputata Sarti avrebbe risposto, secondo quanto riferiscono i quotidiani: 'Me l'ha chiesto Ilaria con Rocco, per salvarmi la faccia'. Rocco sarebbe Rocco Casalino, il portavoce di Palazzo Chigi. Sul caso è arrivata la richiesta di archiviazione dei pm di Rimini nei confronti dell'ex fidanzato, richiesta che rivela come la decisione di Sarti di scaricare le colpe sull'ex fidanzato sia stata una finzione per salvare il Movimento 5 stelle da un caso politicamente imbarazzante. Questa decisione, secondo gli atti dei pm, sarebbe arrivata su indicazione perentoria del capo comunicazione M5s Casalino. La deputata Sarti ha rassegnato le dimissioni da presidente della commissione Giustizia della Camera. Se la ricostruzione agli atti dei pm di Rimini fosse confermata, emergerebbe che Casalino avrebbe forzato una parlamentare della Repubblica a dichiarare il falso, pur di salvare il proprio partito da un caso politicamente imbarazzante».
In merito alla vicenda è arrivata anche la nota di Rocco Casalino, portavoce del premier Conte che ha affermato: «Sarti si è probabilmente coperta dietro il mio nome con l'allora compagno, se avessi saputo di questi ammanchi o di giri strani l'avrei immediatamente riferito al Capo politico e ai Probiviri. Io non tutelo i parlamentari, ma il Movimento, come sanno tutti».