Il fatto che la Russia si sia ritirata dall’accordo sul grano può avere un impatto significativo sulla crisi della sicurezza alimentare. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha esortato la Russia a riconsiderare la sua decisione al Vertice ONU sui sistemi alimentari. Durante il vertice, è stata lanciata un’iniziativa internazionale per sostenere la stabilità politica e promuovere lo sviluppo economico e sociale, cercando di affrontare le cause delle migrazioni. L’obiettivo è garantire che ciascuna persona possa godere dei propri diritti e vivere in pace e dignità nel proprio Paese, evitando così l’emigrazione forzata.
La sicurezza alimentare è stata sottolineata come un aspetto fondamentale di questo percorso, insieme alla sovranità alimentare, che riconosce il diritto delle popolazioni di scegliere il proprio modello di produzione e alimentazione. La presidente Meloni ha espresso orgoglio nel fatto che il vertice abbia luogo a Roma, dove sono presenti importanti istituzioni internazionali come la Fao, il Pam e l’Ifad. Questo evento sottolinea l’impegno dell’Italia nella promozione della sicurezza alimentare a livello globale.
Durante il vertice, la presidente del Consiglio ha partecipato a diversi incontri con i leader delle Nazioni e le istituzioni internazionali. In particolare, è stato organizzato un pranzo di lavoro con i leader del Corno d’Africa, inclusi il primo ministro della Repubblica Federale di Etiopia, il presidente della Repubblica Federale di Somalia, il primo ministro della Repubblica di Gibuti e il vicepresidente della Repubblica del Kenya. Questi incontri fanno parte dell’azione diplomatica italiana per affrontare le questioni legate allo sviluppo e all’immigrazione nella regione del Corno d’Africa, che è una delle priorità dell’agenda internazionale dell’Italia e una zona di notevole crescita e competizione tra potenze.