Firmato dal Presidente del Consiglio il 18 ottobre, in vigore da oggi al 13 novembre. Misure più stringenti per contenere la seconda ondata.
Ieri sera in diretta streaming, esattamente come ai tempi del lockdown, il Premier Conte ha presentato il nuovo Dpcm «sulle misure per il contrasto e il contenimento dell'emergenza Covid-19». L’obiettivo è quello di «scongiurare un nuovo lockdown generalizzato» ha affermato il Presidente del Consiglio. Ecco le principali novità del decreto che inasprisce le misure di contenimento già attive per far fronte al forte incremento di contagi degli ultimi giorni.
Scuola e università
Le lezioni rimangono in presenza ma vengono favorite modalità flessibili di didattica e ulteriori scaglionamenti. In particolare, gli insegnamenti non inizieranno prima delle 9 con la possibilità di sfruttare anche i pomeriggi.
Per quanto riguarda le università, queste dovranno adattare la didattica agli sviluppi della situazione epidemiologica.
Smartworking
Nell’ottica di limitare il flusso di persone nei trasporti pubblici, è incentivato lo smartworking. Infatti, il nuovo dpcm porta la quota di persone che devono lavorare da casa da 50 a 75%.
Chiusure
Bar e ristoranti avranno l’obbligo di chiudere a mezzanotte. Fermo restando la possibilità dei sindaci di imporre la chiusura alle 21 nel caso di luoghi a rischio assembramenti. In ogni caso, dopo le 18 sarà possibile consumare pasti o bevande solo ai tavoli che non potranno ospitare più di sei persone. Infine, ogni locale avrà l’obbligo di esporre all’esterno il numero massimo di persone che potranno consumare all’interno in condizioni di sicurezza.
Le consegne a domicilio rimangono garantite, senza vincolo di orario.
Palestre o piscine
Le palestre non dovranno chiudere, ma avranno una settimana a disposizione per adeguare le strutture ai protocolli. Dall’altro lato, gli sport di contatto a livello amatoriale sono vietati.
Eventi
Consentite le manifestazioni di carattere nazionale e internazionale ma si vietano convegni, sagre e fiere locali.