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7su7/La rassegna d’autore SPIN (12 febbraio 2018)

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Prima pagina

 

Mosca, aereo precipita dopo decollo: 71 morti

 

Gas, navi turche contro l’Eni. Il duello sui giacimenti

 

Londra, altre Ong nello scandalo sessuale Oxfam

 

Sicurezza, la sfida che sposta i voti

 

Vince il post-diploma mirato al lavoro

 

 

Esteri

Un aereo della compagnia russa Saratov Airlines è precipitato alla periferia di Mosca subito dopo il decollo dall’aeroporto di Domodedovo. Non ci sono superstiti tra le 71 persone a bordo. Ancora ignote le dinamiche dell’incidente, escluso lo scontro con un elicottero. Ne parla Giuseppe D’Amato sul Messaggero.

 

Su Repubblica, Marco Ansaldo spiega bene il “risiko dell’energia” che si cela dietro al fermo di una petroliera Eni nelle acque di Cipro da parte di navi turche. La zona dove è andata a trivellare la nave italiana è territorialmente contesa da anni. Il contratto è stato firmato dall’azienda italiana con la Repubblica di Cipro (greca), ma la Turchia ne rivendica la potestà a favore della parte nord dell’isola divisa. Reagisce anche la Francia: «Uno stop illegale».

 

Si estende lo scandalo sessuale delle Ong impegnate in missioni all’estero. Dopo la britannica Oxfam (quella che ogni anno pontifica sul 99% della ricchezza mondiale che appartiene all’1% della popolazione, ma i cui operatori umanitari utilizzavano fondi per andare a prostitute durante le missioni all’estero, come nel post-terremoto ad Haiti), le accuse ora si allargano anche a Save the children, Christian Aid e la Croce rossa britannica. La sintesi di Maurizio Stefanini su Libero è glaciale: “Anche la Croce Rossa inglese andava a puttane”.

 

 

Economia

Su Repubblica Affari e Finanza, Federico Rampini propone un interessante articolo sull’assalto delle grandi corporation tecnologiche americane al mercato dei pagamenti digitali. E i banchieri europei lanciano l’allarme.

 

Meravigliosa boccata di realismo di Federico Fubini Sul Corriere Economia: “Gli esiti delle nostre urne sono molto incerti, eppure Piazza Affari perde meno di Wall Street e il premio al rischio per i Btp non sale più di tanto. Perché? L’economia va bene. E i grandi investitori preferiscono non perdere un’occasione piuttosto che sbagliare”. Insomma, non tutti scommettono contro l’Italia, ma c’è qualcuno che invece ci crede.

 

Ingegneria del legno, agri-business, gestione del territorio. Sono solo alcuni esempi delle nuove lauree al debutto da Bolzano a Palermo: corsi triennali professionalizzanti che vedranno la luce in 14 atenei, nati dalle prime convenzioni siglate con gli Ordini dei professionisti tecnici, periti industriali, agronomi, geometri e periti agrari. Percorsi che puntano a creare figure tecniche richieste dal mercato del lavoro e spesso introvabili. Un altro spunto per essere ottimisti, con Francesca Barbieri sul Sole 24 Ore.

 

 

Scienza

Da non perdere il numero monografico del Foglio di oggi, firmato dalla professoressa Ilaria Capua e intitolato “I vaccini, perché sì”: “Una rivoluzione che ha cambiato il mondo, spiegata anche a chi non la vuole capire. Così la scienza risponde alla campagna no-vax e a un dibattito pericoloso e surreale”.

 

 

Cultura

I partiti, in particolare quelli di centrodestra, sono riusciti a ingurgitare nella campagna elettorale anche il monologo recitato da Pierfrancesco Favino a Sanremo. L’attore risponde alle critiche in un’intervista al Corsera: «Non faccio politica. Il testo di Koltès non parla di migranti, ma di estraneità, del sentirsi straniero in un Paese. Vale anche per gli italiani all’estero». Perle ai porci.

 

 

Politica

Sarà la sicurezza uno dei temi centrali della campagna elettorale. Secondo un sondaggio Swg, di cui dà nota il Messaggero, la sensazione di insicurezza cresce: quindici anni fa si sentivano insicuri 55 italiani su 100, oggi la percezione accomuna il 70% degli italiani. E il 28% dichiara che voterà proprio tenendo conto di questo aspetto. Troppi migranti e giustizia inefficiente fra le cause del malessere.

 

Altro caso nel Movimento 5 Stelle, con un candidato in corsa in Campania che si è scoperto essere massone. Il M5S lo caccia, ma lui resiste. Ne parla, fra gli altri, il Fatto Quotidiano. Ma nessuno nota che essere massoni non è illegale.

 

Silvio Berlusconi e Matteo Salvini siglano un nuovo patto in diretta tv da “Mezz’ora” di Lucia Annunziata. Tasse, euro, non agli inciuci i capisaldi, spiega Anna Maria Greco sul Giornale. E l’ex premier offre il ministero alla Spending review a Carlo Cottarelli.

 

Intanto il leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, dice che se vincerà le elezioni cacceranno il direttore del Museo Egizio di Torino, colpevole di aver lanciato per tre mesi una promozione a favore dei visitatori che parlano arabo. Paolo Griseri su Repubblica spiega perché in realtà il governo non ha alcun potere nell’affidamento dell’incarico al direttore. Dibattito altissimo.

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