Today

7su7/La rassegna d’autore SPIN (8 settembre 2017)

Scritto da administrator

Prima pagina

 

La furia di Irma ‘uragano nucleare’. Caraibi devastati, evacuata Miami

 

Elezioni, M5S sopra il Pd. Gentiloni miglior leader. Salvini stacca Berlusconi

 

Missione in Libia, svolta Onu: “Partono duecento caschi blu”

 

Il super euro preoccupa la Bce

 

Vaccini, il Veneto ritira la moratoria

 

Intercettazioni, pronta la legge. Ecco i limiti sulle trascrizioni

 

 

Uragano Irma

L’uragano Irma devasta i Caraibi, causa oltre dieci morti e avanza minaccioso verso gli Stati Uniti. Venti sino a 300 chilometri orari. Devastate alcune isole, tra cui St Martin e Saint Barthelemy. «Barbuda distrutta al 90%». Il presidente americano Trump: «Sono molto preoccupato, ma siamo preparati». Allerta in Florida, in tanti in fuga da Miami. Ne scrive Giuseppe Sarcina sul Corriere della Sera.

 

Sul Messaggero, il professor Franco Prodi, commentando la vicenda dell’uragano Irma, spiega le modalità di formazione del ciclone tropicale e ne analizza l’attuale struttura e i suoi possibili sviluppi.

 

Politica

Ilvo Diamanti (Repubblica) illustra i risultati del sondaggio Demos in vista delle prossime elezioni politiche: “Due le principali indicazioni, da un lato la crescita sensibile dei consensi del M5S e del suo attuale leader, Luigi Di Maio, dall’altro la fiducia personale verso il premier, Paolo Gentiloni. Elevatissima e in aumento”.

 

Sul Corriere della Sera, Aldo Cazzullo intervista il leader di Campo progressista Giuliano Pisapia: «Non cerco ruoli. Basta fuoco amico. No al listone con il Pd. In Sicilia niente alleanza con Alfano. ‘Insieme’ non sarà un’operazione di ceto politico». E su D’Alema aggiunge: «I candidati li decidono i garanti. Quand’era premier votai contro la guerra in Kosovo e partii per i campi profughi». L’ex sindaco di Milano infine si rivolge al ministro degli Interni: «Tuteli i diritti in Libia».

 

Secondo quanto riporta Fabrizio de Feo sul Giornale, il Pd “tira il freno a mano sulla legge elettorale”. E il centrodestra risponde convocando una riunione per provare a “trovare la quadra al suo interno, dare un segnale forte all’esterno e presentarsi con una proposta condivisa”. Brunetta: «Ripartiamo dal Tedeschellum».

 

Sempre sulle pagine del quotidiano diretto da Luciano Fontana, l’intervista alla sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi: «Migranti e stupri, è sbagliato fare connessioni. Che l’autore o la vittima siano stranieri o italiani non cambia niente. La gravità è pari. La violenza sulle donne non è una questione di numeri né di colore della pelle. Basta una sola donna uccisa per parlare di emergenza. Confido nel nuovo piano antiviolenza».

 

Sul Messaggero Marco Conti svela in un retroscena le strategie del leader di Fi, Silvio Berlusconi, che “punta sulla Lega divisa per sminare la leadership di Salvini”.

 

Economia

Sul Sole 24 Ore, le preoccupazioni della Bce per il super euro: “La crescita della zona euro «è solida e ben diffusa» ma il rafforzamento dell’euro «è fonte di incertezza» perciò è necessaria ancora cautela sulla riduzione degli stimoli monetari. Il consiglio Bce, salvo stravolgimenti dello scenario, il 26 ottobre deciderà l’intensità della riduzione del Qe. L’inflazione rallenta, ma secondo Draghi l’eurozona «non deve rassegnarsi ad un’era di bassa inflazione». Sulle cripto-valute ha ricordato all’Estonia che «nessuno Stato membro può introdurre una propria valuta»”.

 

Sei mesi per ogni figlio. Fino ad un massimo di due anni. Questo è lo sconto contributivo per andare in pensione prima, riservato alle donne che richiedono l’Ape sociale e illustrato ieri dal governo ai sindacati. Un bonus maternità che però, come scrive Valentina Conti su Repubblica, “non entusiasma né Cgil, né Cisl e Uil”.

 

Secondo il rapporto Coop 2017, il 70% degli italiani spende di più per fare la spesa. Ricerca la qualità. Balzo dei prodotti di lusso e interesse per le tecnologie. Crescono gli acquisti di cibi ‘terapeutici’, integrali e senza glutine. Ne scrive Isidoro Trovato sul Corsera.

 

Esteri

Missione in Libia. Nell’intervista a La Stampa l’inviato speciale a Tripoli Ghassan Salamè rende noto entro la fine di settembre l’invio di duecento caschi blu in Libia per garantire la sicurezza della missione dell’Onu. Poi sprona l’Europa: «Parli con una voce sola». Intanto la Farnesina propone di coinvolgere le Ong nei campi profughi per «evitare di condannare i migranti all’inferno», dicendosi pronta a finanziare un intervento.

 

Nuova e dura accusa di Medici Senza Frontiere alle politiche di Bruxelles per fermare i migranti: «Quella che ho visto in Libia è la forma più estrema di sfruttamento degli esseri umani». Questa la denuncia di Joanne Liu, presidente di Msf, secondo cui «i leader europei sono complici di questo sfruttamento». Ne scrive Avvenire.

 

Sul Corriere della Sera, interessante analisi di Ian Bremmer sulla democrazia del denaro cinese: “Pechino investe nel mondo in cambio di appoggi politici. Ferrovie, porti e d export: accordi miliardari e pochi rischi. Una lezione per Usa e l’Europa”.

 

E’ scontro Madrid-Barcellona sul referendum per la secessione della Catalogna. Mentre il Parlamento catalano discute già la “ley de reptura”, il governo spagnolo di Rajoy parla di consultazione illegale della Corte Costituzionale. Ne scrive Luca Veronese sul Sole.

 

Festival del cinema di Venezia

Il grande schermo ancora protagonista delle cronache dei principali quotidiani nazionali. Dopo che ieri il quotidiano La Stampa, in un articolo a firma Michela Tamburrano, ha raccontato dell’accordo tra Pechino e il sindaco di Venezia – reso possibile dal professor Corrado Clini, già ministro dell’Ambiente e docente nelle università cinesi – finalizzato a promuovere la cooperazione nel settore della cinematografia e degli audiovisivi, oggi Il Venerdì di Repubblica, ricordando il grande regista teatrale scomparso Luca Ronconi, denuncia la crisi del cinema e del teatro nazionali, a rischio estinzione anche a causa della riduzione dei fondi pubblici destinati allo spettacolo.

 

Giustizia

Su Repubblica, Liana Milella fa il punto della situazione sullo stato di avanzamento della legge sulle intercettazioni: “Mai più intercettazioni tra virgolette nei provvedimenti dei giudici. «Soltanto il contenuto». È scritto così nel decreto legislativo firmato dal Guardasigilli Andrea Orlando, inviato in gran segreto ai più importanti procuratori italiani, che fa ripartire il treno della riforma delle intercettazioni”.

 

L’ex procuratore aggiunto di Venezia, Carlo Nordio, sul Messaggero commenta la proposta del presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, di riformare l’abuso d’ufficio: “E’ saggia e opportuna. Saggia, perché questo reato è così evanescente da confliggere con i principi di tassatività e tipicità che invece ne esigono una definizione chiara, distinta e comprensibile. È opportuna perché gli effetti pratici della sua introduzione hanno costituito, e costituiscono, una gravosa ipoteca e una ancora più gravosa zavorra per la pubblica amministrazione”.

 

Vaccini

Dopo due giorni di contrasti, il Veneto ha annunciato che si adeguerà alla legge nazionale sui vaccini obbligatori. Nessuna moratoria fino al 2019. I bambini non in regola non saranno accettati. Il governatore Zaia: «Ricorriamo alla Consulta». Ne scrivono, tra gli altri, Margherita De Bac e Massimo Rebotti sul Corsera.

 

Rai

La Gabanelli dice no alla proposta Rai di attendere, da condirettore di RaiNews, di poter concretizzare il suo piano: un portale unico dei giornalisti del servizio pubblico. Si autosospende senza stipendio. È scontro con il cda. Ne scrive tra gli altri il Corsera.

Riguardo l'autore

administrator